“Conte esca dalla sua torre d’avorio e cominci a confrontarsi al pari degli altri su cosa serve davvero al Paese e su come si risolvono le emergenze. Possiamo avere un’idea di quale sistema-Paese ha in mente il Presidente del Consiglio?”. Tamburi di guerra a parlare è il ministro renziano Teresa Bellanova. Le trattative tra Italia Viva e il premier Giuseppe Conte non hanno cioè ancora portato risultati e la nuova bozza di Recovery Plan sottoposta a Renzi non sembra soddisfare il fronte critico. “Noi – dice il ministro e capodelegazione Iv Teresa Bellanova a Omnibus su La 7 – stiamo facendo grande sforzo perchè per me il tempo è già finito. Ora bisogna dire che cosa si vuole fare: Conte vuole misurarsi con la soluzione dei problemi allora non minacciasse di andare in Parlamento perchè in Parlamento bisogna andare, in Parlamento si va e si avanzano le proposte, se si ha il consenso si governo se no si passa la mano. Noi parleremo con un documento in modo che nessuno possa ricostruire retroscena. Non chiediamo posti in più ma soluzioni che non sono arrivate. Già oggi ci devono essere dei segnali molto chiari. Si cominci a scendere dal piedistallo. Qui nessuno è insostituibile, non lo sono io, non lo è Iv, non lo è neanche il presidente del Consiglio. Anche il Pd ha posto problemi poi se si vuole derubricare tutto perché si vuole isolare Renzi, facciano i loro giochetti. Anche Zingaretti in passato al tavolo con Crimi e Conte ha messo dei punti al tavolo per un un impianto programmatico. Ora sono risolti tutti i problemi?”.