Separati da uno schermo, i consiglieri di Guidonia Montecelio arrivano all’approvazione del Bilancio del 2019 con tutti i ritardi del caso e al termine di mesi fuori dall’ordinario. La terza città del Lazio è reduce da una crisi politica ai massimi livelli, esplosa dopo mesi di malumori e in piena pandemia di coronavirus. Con il Palazzo bianco razionalista praticamente vuoto per lo smart-working, il sindaco Michel Barbet è rimasto senza maggioranza, viste le defezioni post guerre intestine in casa cinque stelle.
Dopo dieci giorni scarsi di tentativi di accordo con il Pd (è andata male davvero), a ridare speranze alle truppe è tornata Loredana Terzulli. Ex cinque stelle passata in minoranza a gennaio insieme a Claudio Zarro. La Terzulli ha lasciato i banchi dell’opposizione per tornare da Barbet, salvandolo con il suo voto dalle elezioni anticipate. Non è stato un placido rientro, visto che la Terzulli è diventata presidente del consiglio comunale, attirando le critiche peggiori dalla minoranza e proteste sui social. Proprio la firma della Terzulli suggella la convocazione di un consiglio decisivo, visto che il passaggio è fondamentale per restare al governo. Ma si terrà in video conferenza, il 25 agosto e in seconda convocazione, sempre via video, il 26 alle 16 e 30. Una scelta che ha causato infuocate polemiche agostane da parte di chi ha letto la mossa come un aiuto ai cinque stelle che sono ancora in vacanza. Vero o no, arriva il Bilancio, settembre e le prove che il più grande comunque della provincia romana deve affrontare: dall’avvio delle scuole, al caso cave ancora rovente.