Il Colore delle Magnolie, Sweet Magnolias, si basa su una serie di libri, 11 per la precisione, scritti da Sheryl Woods tra il 2007 e il 2014. Ogni volume si concentra su un personaggio della saga.
Restiamo nel mondo Netflix per una serie romantico drammatica. Nella piccola città di Serenity, le grandi amiche Maddie, Helen e Dana Sue si sostengono a vicenda destreggiandosi tra relazioni sentimentali, famiglia e carriera. Sotto gli occhi indiscreti della città, Maddie cerca di voltare pagina dopo la fine con Bill. Inzia così una storia che si sviluppa seguendo le vicende delle tre protagoiniste delle loro storie d’amore delle storie fallite, dei tradimenti, dei loro figli anche loro intrecciati tra amicizie e relazioni. Perchè mi è piaciuta? È classica nella narrazione e nella regia, quindi così dannatamente rassicurante.
Fa lo stesso effetto di una seduta di yoga. Pur se piena di vicende drammatiche sentimentali, sembra così rassicurante sapere che genere sia, non avere sperimentazioni di regia come vanno adesso. Fuori c’è la pandemia, un po’ di classicheggiante normalità è una benedizione. Poi certo, ci sono gli stereotipi e certe dinamiche scontate ma lo sapete che c’è. Chi se ne importa.