Chi mi conosce bene sa che non sono tipa da San Valentino, della serie “le rose e i violini… raccontale ad un’altra”. Le cene al ristorante, i cuori al soffitto, i palloncini, il regalo, le frasi da Baci Perugina, tutto ciò che è mieloso, sdolcinato, e convenzionale mi fa venire l’orticaria.
Preferisco una sorpresa, un piccolo gesto, un dono unico e originale in un posto qualunque di un giorno feriale, qualcosa che sia intima e personale e solo nostra soprattutto. Sono romantica, ma a modo mio. Innamorati del resto o lo si è tutti giorni o non lo si è per nulla.
Non sono il Grinch dell’amore, non abbiate timore, ma l’amore per me non si riduce a parole zuccherose, smack e cuoricini, diamanti al dito e promesse, no per me l’amore è complicità e risate, libertà e sincerità, darsi senza riserve, esseri folli in due quando occorre, conservando sempre quello spirito brioso che ci ha fatto innamorare. L’amore ha bisogno di cure, va innaffiato come una pianta, e alimentato come un camino perché la fiamma non si spenga mai. Non sono una fanatica del ti amo, ma credo che quelle due semplici parole vadano dimostrate tutti i giorni a fatti e non a chiacchiere.
E se la prospettiva di trascorrere la festa di San Valentino in modo stucchevole mi mette prurito, figuriamoci leggere storie d’amore svenevoli. Ecco perché per voi ho scelto tre romanzi non proprio rosa, io preferisco definirli fucsia, in quanto pur parlando di sentimenti lo fanno in modo spumeggiante e brioso, a ritmo di dialoghi al vetriolo, battibecchi irriverenti, avventure emozionanti e colpi di scena assolutamente fuori dagli schemi.
Le coppie dei tre libri selezionati non sono assolutamente consuete, nessuno di loro è mieloso, molle o noioso ma, al contrario, hanno personalità spiccate e carattere da vendere, una determinazione invidiabile, sale in zucca e spirito d’avventura, e fin dal primo incontro fanno scintille. Leggere di loro è stata una piacevolissima esperienza, a tal punto da divertirmi, emozionarmi, commuovermi e ridere insieme a loro. Il merito ovviamente va alla fantasia e alla bravura delle autrici che li hanno generato, tre deliziose penne del panorama rosa (io preferisco dire fucsia!) italiano, che seguo da sempre, fin dai loro esordi: Felicia Kingsley, Amabile Giusti ed Elisa Gioia.
Curiosi adesso di scoprire quali storie sentimentali ho scelto per voi? Vi accontento subito.
“Prima regola: non innamorarsi” di Felicia Kingsley
Una comedy spy story che racconta di come si sono conosciuti ed innamorati Nick Montecristo – detto “Il Chirurgo” – la cui fama di ladro gentiluomo lo precede, e Sylvie Coreau truffatrice poliglotta figlia d’arte, conosciuta come la Gazza Ladra per i suoi furti a mano lesta. Preciso, metodico, esperto d’arte e amante del lusso lui; casinara, paticciona, carboidrati dipendente e fanatica dei pantaloni del pigiama infilati nei calzini lei. Due tipi opposti che mal si sopportano ma che dovranno, in un modo o nell’altro, andare d’accordo per danaro e per volere di un collezionista esigentente e danaroso, per mettere in atto uno dei colpi più grossi della storia: ritrovare il diario di Giacomo Casanova. Da Londra A Vienna, viaggiando sull’Orient Express fino ad arrivare a Venezia, un’avventura rocambolesca in cui ai diversi colpi di scena si alterneranno i battibecchi e i momenti di alta tensione sessuale tra i due protagonisti, il tutto condito da un alto tasso di ironia. Una mistery e sexy romance indimenticabile che vi condurrà a tutta adrenalina tra le calli di Venezia, esattamente come farebbero Johnny Deep e Angelina Jolie in “The Tourist”.
Fate attenzione durante la lettura, scoprirete facilmente che vi trovate di fronte un cross over fra parecchi film, serie tv e romanzi.
“Ogni volta che sono solo con te” di Amabile Giusti
Una commedia romantica indimenticabile che si legge tutto d’un fiato, impossibile staccarsene prima di aver girato l’ultima pagina. Amabile Giusti ha questa capacità, tiene incollati alle pagine molto più di una trappola per topi. La storia narra di come si sono innamorati una lettrice e il suo scrittore preferito. Non una lettrice qualunque, ma la giornalista Leonora Tucker che coglie al volo l’opportunità di intervestare il suo idolo, l’unico in grado di incantarla con la sua scrittura travolgente. Peccato che Harrison Duke non scrive più da sei anni, vive come un’eremita in una sperduta zona del Wyoming in una baita di montagna, e non vuole vedere anima viva, specialmente di sesso femminile. Il primo incontro fra i due non è dei migliori, il burbero e bisbetico indomato autore scoraggia in ogni modo Leonora da ogni possibile contatto fra i due, ma la giornalista non ha nessuna intenzione di arrendersi, nemmeno di fronte agli insulti e all’assoluta mancanza di tatto di quell’orso ferito che è diventato Harrison Duke. Una bellezza selvaggia alla Sandokan lui, una prorompente donna tutta curvy lei, una coabitazione forzata tutta frizzi e lazzi e una band di simpatici animali parlanti, fanno di questo romanzo una comedy fantasy assolutamente imperdibile.
“The Golden Boy” di Elisa Gioia
Primo volume della serie “The Broken Star” di romance auto conclusivi, The Golden Boy è una commedia romantica pepata, il cui rapporto di odio-amore fra i due protagonisti vi terrà sulla corda fino all’ultima pagina. Prima di innamorarsi Chad Hart e Summer Davis sono l’uno l’opposto dell’altra: viziato, ricco, donnaiolo e divo di Hollywood lui; stacanovita, dogsitter, studentessa alla Tish University di New York e cameriera, lei. Si incontrano nella grande Mela davanti ad un teatro e la vita di entrambi da quel giorno non sarà più la stessa. Proveranno a vestire i panni l’uno dell’altra, a conciliare un ego smisurato con la diffidenza e l’intransigenza, la vita patinata e paparazzata con la quotidianità dei piccoli gesti, ma faranno solo danni fino a quando capiranno che non si può scegliere di chi innamorarsi. Due protagonisti indimenticabili e bellissimi, una nonna à la page alla guida di Cadillac rosa, e dialoghi frizzanti, spassosi e pungenti, rendono questa storia unica nel suo genere. In un’altalena di orgoglio e sentimenti, questo romance ha una stesura che vi lascerà senza fiato, perchè vi farà ridere, sognare, arrabbiare, divertire, e provare quell’angst all’americana che tanto piace a noi italiane.