Si terrà dal 14 al 16 maggio al Castello di Santa Severa il secondo Boot Camp del progetto Stati d’animo, organizzato da Dominio Pubblico e dall’associazione Be pop. Lo spazio della Regione Lazio, gestito da LAZIOcrea in collaborazione con il Comune di Santa Marinella, ospiterà tre giorni di laboratorio dedicati a ragazzi e ragazze tra i 18 e i 25 anni. Domenica 16 maggio i partecipanti potranno assistere alla proiezione dello spettacolo teatrale Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR: spettacolo in realtà virtuale, di e con Elio Germano.
Il progetto
Stati d’animo è un progetto finanziato dalla Regione Lazio nell’ambito del programma di valorizzazione del Castello di Santa Severa. L’obiettivo è quello di offrire ai partecipanti coinvolti un’esperienza formativa originale, completamente gratuita, oltre che un “armamentario” culturale e nuovi strumenti comunicativi per approcciarsi alle grandi questioni della società contemporanea. Dispute filosofiche, live painting, circo, ring verbali, esercizi corporali, realtà virtuale animeranno le giornate del fine settimana.
I giovani saranno guidati in questo percorso, oltre che da Elio Germano, anche da Tiziano Panici, promotore del progetto e direttore di Dominio pubblico, la sociologa Valentina Brinis, presidente di Be pop!, la giornalista di “Internazionale” Annalisa Camilli e il regista e videomaker Omar Rashid, fondatore insieme a Elio Germano della GOLD production, nata per creare esperienze cinematografiche in VR. Il laboratorio sarà inoltre affiancato da Dario Costa, sound designer e tecnico audiovisivo.
Elio Germano in VR
Nella giornata di domenica 16 maggio il pubblico potrà assistere alla proiezione, in visione esclusiva attraverso speciali visori 360, dell’opera teatrale Segnale d’allarme – La mia Battaglia VR: spettacolo in realtà virtuale, scritta e diretta da Elio Germano, attore e regista premiato come miglior attore protagonista all’ultima edizione dei David di Donatello per la sua interpretazione in Volevo nascondermi, film sulla vita del pittore Antonio Ligabue.
Lo spettacolo è un monologo che porta a riflettere e a porsi domande su vari temi: il consenso, il libero pensiero, l’affabulazione, la dittatura. Nella rappresentazione un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica imprevedibile svolta.
Si potrà accedere al piazzale del Castello per assistere agli spettacoli con prenotazione tramite Eventbrite.it fino a un massimo di 50 posti. Per info e prenotazioni: info@dominiopubblicoteatro.it.