Sono 17 le città che si sono proposte in seguito all’annuncio Rai della manifestazione di interesse per ospitare l’Eurovision Song Contest 2022.
Nello specifico hanno presentato la propria candidatura per accogliere il prestigioso evento i capoluoghi di Regione Bologna, Genova, Firenze, Milano, Roma, Torino e Trieste. Tra i capoluoghi di Provincia figurano Alessandria, Matera, Pesaro, Rimini e Viterbo. Candidati anche i Comuni di Acireale (Catania), Bertinoro di Romagna (Forlì-Cesena), Jesolo (Venezia), Palazzolo Acreide (Siracusa) e Sanremo (Imperia). Le città riceveranno un documento più dettagliato con i requisiti per partecipare all’Esc 2022. La scelta della città ospitante verrà effettuata dalla Rai insieme a Ebu e sarà comunicata entro la fine di agosto.
Bologna e Torino ci credono
Bologna e Torino sono state tra le prime a inviare la propria adesione, entrambe possono contare su strutture idonee e nel pieno rispetto dei requisiti richiesti da Ebu.
“Bologna, città creativa della musica Unesco – ha dichiarato il sindaco Virginio Merola – ha l’ambizione e le caratteristiche per ospitare la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest 2022. E ha una marcia in più: la capacità di fare squadra insieme per portare a casa un risultato così importante”.
Anche Chiara Appendino, sostenuta da tutto il Consiglio, punta sull’Eurovision.
“La città di Torino – ha spiegato la sindaca – dispone di tutti requisiti richiesti ed è dotata di una location particolarmente adatta e funzionale ad accogliere l’iniziativa, situata sul territorio cittadino nelle immediate vicinanze del centro. Il Consiglio comunale ha inoltre già espresso all’unanimità il proprio convinto sostegno alla candidatura della città ad ospitare l’Eurovision Song Contest 2022”.
L’outsider Pesaro
In lizza ci saranno anche realtà dalle dimensioni più ridotte, tra queste la vera outsider potrebbe essere Pesaro.
“Rientriamo in tutti i parametri richiesti per la partecipazione: la presenza di un aeroporto internazionale che non disti più di un’ora e trenta minuti, un’offerta alberghiera di oltre 2000 stanze in aree contigue all’evento e un’infrastruttura, la Vitrifrigo Arena, che rispetta i criteri necessari”, ha dichiarato il sindaco Matteo Ricci.
“Il palas è uno dei più grandi d’Italia, tra le cornici più belle e suggestive per ospitare concerti e spettacoli – continua il primo cittadino –. Pesaro è Città della Musica Unesco, vanta un’importante tradizione musicale in continua evoluzione e una dinamica vita culturale che ha costantemente favorito un clima di sperimentazione e dialogo fra tutte le arti”.