Vuole la foto di Willy in tutte le aule di ogni scuola di Colleferro, Artena e Paliano, il sindaco Pierluigi Sanna, proprio accanto a quella del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e al crocifisso. Colleferro, in provincia di Roma, diventata teatro dell’orrore, nelle ore tra sabato e domenica quando i ragazzi si divertono in via Oberdan, dopo il pub, come in altri infiniti centri cittadini. Una notte di follia che si è conclusa con la morte di Willy Monteiro Duarte, giovane di 21 anni, di origine capoverdiana e residente a Paliano, ucciso a calci e a pugni perché era intervenuto per difendere un suo amico preso di mira da un coetaneo.
Poi però in quattro si sono scatenati contro Willy, lo hanno pestato a morte. Il branco è scappato ma è stato subito bloccato dai carabinieri, che hanno arrestato in flagranza quattro ragazzi di Artena: sono in carcere a Rebibbia adesso, devono rispondere di omicidio preterintenzionale, giovedì davanti al gip di Velletri si terrà l’interrogatorio per la convalida dell’arresto.
Lo choc della violenza, della morte, dei profili di questi ragazzi appassionati di arti marziali. Gabriele ha pubblicato su facebook un video divertente, alle sei passate di ieri mattina, dopo il pestaggio e la morte di Willy. Sotto a quel video, sulla sua bacheca facebook, ci sono (al momento) 3340 commenti di insulti, indignazione, rabbia. “In 5 contro 1… chiunque nel mondo della boxe o delle MMA ha vergogna di voi”, scrive un utente, ma è un moltiplicarsi di reazioni, di persone che Willy neanche lo conoscevano ma che questa ingiustizia non la possono sopportare.
E così dai ieri le istituzioni dichiarano, la politica parla, condanna, si domanda. Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti annuncia che un istituto alberghiero sarà intitolato a Willy e Domenico Alfieri, il sindaco di Paliano, dove Willy viveva, proclamerà il lutto cittadino per il giorno dei funerali. “Come amministrazione sosterremo tutte le spese del funerale. Siamo in continuo contatto con il presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, e il vicepresidente della Regione, Daniele Leodori, per sostenere le spese legali che dovrà affrontare la famiglia nel lungo processo giudiziario che ci aspetta, ringrazio anticipatamente la Regione per la sensibilità mostrata. Come amministrazione stiamo valutando se è possibile costituirci parte civile al processo. Se sì lo faremo, nessuno sarà lasciato solo”.
“La morte del giovane Willy Monteiro Duarte per mano di quattro suoi coetanei mi lascia sgomenta – è stato il commento di Virginia Raggi sindaco di Roma e della Città Metropolitana – Non possiamo accettare che un ragazzo di 21 anni perda la vita per voler difendere un suo amico preso di mira per atti di bullismo. Episodi come questi non possono essere tollerati, sono vicina alla famiglia del ragazzo capoverdiano, abbiamo preso contatti con il Sindaco di Colleferro e metteremo a disposizione ogni mezzo per rafforzare una collaborazione istituzionale per stroncare ogni forma di violenza e razzismo”.
Il branco che uccide la meglio gioventù. Lo ha detto Eleonora Mattia, consigliera regionale del Pd: “Rabbia, sconforto, collera e tanto dolore sono i sentimenti che mi assalgono davanti a tanta inaudita barbarie. Tutto ciò è inaccettabile: Willy rappresentava la gioventù migliore, quella che ha ben assorbito e che sa interpretare i valori culturali e sociali della civile convivenza e del rispetto del prossimo perché era un ragazzo per bene, che studiava, lavorava e partecipava anche ai momenti di socialità che si organizzavano nella sua comunità. Ai familiari di Willy esprimo tutto il mio più sincero cordoglio e la mia più commossa vicinanza. Il pensiero va anche alle tre comunità colpite e sconvolte, quella di Paliano, Colleferro e Artena e agli amici di Willy che si vedono privare dell’amico in questo modo così vile e imperdonabile”.
“Tre comunità Paliano, Colleferro, Artena sotto choc. Una famiglia distrutta. Una vita, quella di Willy, spezzata a 21 anni dalla violenza cieca di 4 energumeni suoi coetanei. Willy sta passando un sabato sera come tanti, in compagnia dei suoi amici, quando vede che un ragazzo è oggetto di una aggressione. Lui ed un suo amico si avvicinano per salvarlo dal branco, ma questo gesto di generosità e di coraggio gli è fatale: il branco si accanisce a pugni e calci su Willy fino ad ammazzarlo. Pierluigi Sanna, sindaco di Colleferro, ha giurato che non si darà pace fintanto che questi assassini non saranno assicurati alla Giustizia e non pagheranno il massimo della Pena. Credo che stasera questo debba essere il giuramento di tutti gli italiani perbene”. È stato il commento su facebook del consigliere regionale Pd Emiliano Minnucci.
E proprio dal sindaco di Colleferro, Sanna, la speranza che Willy sia un riferimento. “Sta per iniziare la scuola. Sarebbe un incontro con la bellezza della vita e dei valori pienamente umani se ogni classe di Paliano, Colleferro e Artena avesse questa foto appesa al muro insieme al caro Presidente della Repubblica e al Crocefisso. A lui devono voler somigliare i nostri ragazzi. A lui devono ispirarsi. Ai suoi valori devono tendere”.