Gianluca Mech, guru di Tisanoreica, imprenditore, conduttore televisivo, unico erede di una tradizione erboristica famigliare plurisecolare. Presidente dell’omonima azienda Gianluca Mech S.p.A. e ideatore del metodo dimagrante Tisanoreica, definita fito-chetogenica; nel 2011, Targa d’argento della Camera dei Deputati per l’impegno contro l’obesità, numerosi i premi ricevuti per il suo lavoro. Un volto noto, amato anche in televisione, un professionista che vanta una lunga tradizione familiare. Gianluca Mech è noto al grande pubblico anche per aver partecipato all’edizione 2016 dell’Isola dei Famosi, condotta da Alessia Marcuzzi.
L’Ingrediente perfetto e Ricette all’Italiana: continuano a macinare successi e ascolto
“l’Ingrediente perfetto”, il programma di cucina dedicato alla scoperta dei sapori e delle tradizioni italiane, è ripartito domenica 11 ottobre dalle 10.50 su La7: padroni di casa ancora una volta insieme, Roberta Capua e Gianluca Mech. Il programma, andato in onda anche in estate, riprende con una nuova veste e con contenuti inediti: se infatti Roberta Capua continuerà la ricerca dell’ingrediente perfetto da usare in cucina, per proporre ai telespettatori piatti che aiutino i telespettatori ad alimentarsi bene e correttamente, Gianluca Mech si occuperà invece del “dolce perfetto”. Il guru di Tisanoreica, infatti, insieme al tecnico di pasticceria Giacomo Vitali, è il protagonista “Il dolce perfetto”, una rubrica all’interno della trasmissione. Ogni domenica, nel corso di ogni puntata, proporranno la ricetta di un dolce ispirato certamente alla tradizione ma proposto in una versione light, grazie ad un minore apporto di carboidrati e zuccheri. Mech proporrà dunque il dolce che tutti desiderano mangiare anche quando si è a dieta e non solo.
Forte del successo delle scorse edizioni, inarrestabile anche il successo del programma su Rete4 “Ricette all’italiana” in onda tutti i giorni su Rete 4, dal lunedì al sabato dalle 11.20 alle 12.00 e dalle 12.30 alle 13.00 con Davide Mengacci e Anna Moroni, in cui Gianluca Mech fa compagnia ai telespettatori con i suoi preziosi consigli legati alla nutrizione sana e agli effetti benefici del cibo italiano.
Parliamo del programma “L’ingrediente perfetto” su La7: quale sarà il suo “dolce perfetto”, un mix tra tradizione e light? Gusto e tradizione che strizzano l’occhio alla dieta?
Mantenendo il gusto e la tradizione, in ogni puntata della domenica cercheremo di preparare dolci della tradizione italiana ma con molti meno carboidrati e zuccheri, rispetto alla ricetta originale. I risultati saranno sempre strabilianti, sia per quanto riguarda i sapori che per la presentazione. Saranno anche preparati in maniera molto carina ed a volte anche in maniera “espressa”. Si potrà fare anche davanti ai propri invitati il dolce perfetto!
Rispetto dei dolci tradizionali italiani ma in versione light. Darete anche i valori nutrizionali del dolce realizzato?
Certamente, versione light e anche low cost. Alla fine della preparazione, daremo i valori nutrizionali del dolce secondo quello che il laboratorio di analisi ci darà e quindi in base a ciò che i nostri esperti ci diranno – ed io lo dirò in trasmissione, perché tutto questo parte sempre da fonti molto autorevoli – se questi dolci possono essere mangiati da chi per esempio deve tenere sotto controllo la glicemia, chi vuole mangiare un dolcetto ma non può permettersi l’ipoglicemico, chi ha problemi di dieta e quindi deve controllare gli zuccheri, chi per esempio segue addirittura la dieta chetogenica e deve quindi rispettare una riduzione drastica dei carboidrati. Darò e daremo sempre queste tre indicazioni e vedremo se il dolce supererà ogni volta le tre prove, ossia: controllo glicemico, dieta equilibrata e dieta chetogenica. Da buon divulgatore scientifico mi rifarò dunque ogni volta a fonti autorevoli per giudicare i dolci che proporremo in ogni puntata e anche evidenziare la loro composizione organolettica.
Non si rinuncia al piacere o al gusto ma si ha cura della salute.
Si ha cura della propria salute ma soprattutto possiamo dire che sono dolci adatti per quelli che devono curare la salute; direi quindi il contrario, non dobbiamo demonizzare lo zucchero o i carboidrati in generale però alcune persone, in certi momenti della loro vita, non possono farne uso ed ecco che allora c’è l’alternativa. In questo programma faccio il contrario dei grandi chef stellati: loro devono creare nuovi gusti con degli ingredienti tradizionali mentre io devo creare, con ingredienti nuovi, gusti antichi. E’ tutto il contrario! Nella prima puntata, per esempio, abbiamo parlato e realizzato il tiramisù: nuovi ingredienti per questo dolce tradizionale.
Lei è un famoso imprenditore, oltre ad essere un volto noto in televisione, è il Presidente di Tisanoreica. Spieghiamolo alle lettrici e ai lettori: che cos’è Tisanoreica?
Tisanoreica è un protocollo per la dieta chetogenica ed è quello con più studi e pubblicazioni scientifiche al Mondo. E’ un protocollo talmente innovativo che è stato possibile ottenere più brevetti internazionali, validi non soltanto in Italia e in Europa ma anche negli Stati Uniti e in Canada. E’ dunque un protocollo di dieta chetogenica con tantissimi studi, dove i carboidrati vengono sostituiti dal cibo di Tisanoreica buonissimo: abbiamo biscottini, cioccolata spalmabile, fino ai gusti salati come grissini, creakers o addirittura i fusilli.
Chi può fare la dieta Tisanoreica e soprattutto, chi non può farla?
Questa dieta si fa sempre sotto controllo medico: noi, attraverso il centro studi Tisanoreica, diamo la consulenza medica gratuitamente, offriamo un grande servizio. Diciamo subito chi non può farla: non possono farla i bambini né ragazzini in età dello sviluppo, non la possono fare donne in gravidanza, non può farla chi ha gravi insufficienze renali ed epatiche e chi soffre di diabete. Ricordiamo sempre che la dieta non è liposuzione ma un percorso di salute e quindi va fatta con l’esperto e soprattutto, niente diete “fai-da-te”.
Tornando alla trasmissione “L’ingrediente perfetto”, su La7, come mi accennava anche Roberta Capua in un’altra intervista, regna tra voi grande empatia e armonia in studio.
Con Roberta Capua mi trovo benissimo. Lavorare con una grande professionista come lei, elegante, bravissima, offre grande sicurezza; credo di poter dire che tra noi – e penso il pubblico lo veda – ci sia anche un bel gioco e un clima giocoso, scherzoso. Ogni tanto ci prendiamo in giro: io perché lei mette a volte troppo burro o troppo olio e lei perché io non so cucinare…
Lei è presente anche nel programma “Ricette all’italiana” su Rete4, dal lunedì al venerdì, insieme a Davide Mengacci e Anna Moroni, altri due personaggi simpaticissimi. Che clima regna in studio?
Un clima meraviglioso, con entrambi. Mengacci è molto colto, davvero una “mitraglia”, grande professionista. Lì non ci occupiamo, almeno io, solo di cucina ma degli effetti benefici del cibo italiano e anche come si possa cucinare in modo che nulla vada perduto, in modo da beneficiare al massimo delle proprietà del cibo. Quindi dalle carote alle sardine, spieghiamo come cucinarle senza perdere i principi attivi.
Un programma anche per gli italiani nel mondo:
Un programma di grande successo, Ricette all’Italiana, in cui cibo e pietanze sono legati alle località e ai territori. Format che viene anche trasmesso sul satellite, in modo che anche gli italiani nel mondo hanno oggi e hanno avuto la possibilità di conoscerci e conoscermi. Credo sia una grande rivalutazione, inoltre, del cibo a Km zero e del cibo legato al suo territorio.
Un argomento sempre attuale e delicato, a ogni cambio di stagione. Quanto è importante seguire la stagionalità dei prodotti come frutta e verdura? Inoltre le chiedo anche di dirci la differenza tra cibi crudi e cotti:
E’ sempre molto importante seguire la stagionalità dei prodotti, se non altro perché si spende meno. Le stagioni, inoltre, provvedono naturalmente a fornirci gli alimenti che più ci servono durante ogni periodo dell’anno. Per quanto riguarda cibi crudi o cotti posso dire che i cibi cotti si assimilano meglio per esempio i pomodori. Il pomodoro, in particolare, è ricco di licopene – un principio attivo che aiuta a prevenire per esempio il tumore alla prostata – una sostanza che, se cotta, è in grado di resistere al processo digestivo e viene assorbita molto meglio dall’organismo; in generale, per chi vuole dimagrire, è meglio mangiare cibo crudo. Per digerire il cibo crudo servono, a volte, il doppio se non il triplo delle calorie che servono per digerire il cibo cotto, questo perché quando noi cuciniamo il cibo è come se fosse predigerito. Ovviamente ci sono poi cibi che non si possono mangiare crudi, come le patate o i fagioli, i quali contengono dei principi attivi che devono essere eliminati con la cottura.
Per dimagrire, crudi o cotti?
Se volete dimagrire e perdere peso, mangiate cibi crudi.
Vorrei chiederle anche del suo recente incontro con la Duchessa di York, Sarah Ferguson, ex nuora della Regina Elisabetta. Ci sono delle campagne, progettualità che vi vedono insieme?
Stiamo ancora pensando se fare alcuni progetti insieme, è presto ancora per dirlo; al momento la Duchessa ha fatto la dieta, è una persona che segue la mia dieta Tisanoreica e prima di convincersi a farla, è venuta nel nostro Centro Ricerche dell’Università di Padova, ha voluto conoscere, osservare, ed è stata accolta dal Rettore e dal Direttore del centro ricerche. Durante il nostro incontro si è mostrata molto interessata alle ricerche e agli studi scientifici realizzati in collaborazione con l’Università di Padova che sono alla base della linea dei miei prodotti Tisanoreica. Posso dire, una persona molto attenta e curiosa di tutto ed ora stiamo pensando di fare in futuro qualcosa insieme, anche perché come detto dal Primo Ministro inglese Boris Johnson, essere sovrappeso è una delle complicanze maggiori sotto Covid, la lotta al Coronavirus passa anche dall’alimentazione sana (“Il peso eccessivo affatica gli organi e rende più complesso curare malattie cardiache, cancro e Covid-19” Ndr).
Vi conoscete da molto tempo?
Conosco la Duchessa di York da tre anni circa, è una persona con una grande umanità e sono numerose le iniziative solidali che ha sostenuto nel tempo; l’ho conosciuta in occasione del mio ritorno da un evento che avevo fatto con Ivana Trump, negli Stati Uniti: lei aveva fatto un evento su sovrappeso e obesità con Michelle Obama, ci siamo trovati e conosciuti all’aeroporto internazionale di New York.
Un suo consiglio sul cambio di stagione e come affrontare l’autunno-inverno Covid.
La cosa migliore credo sia proprio quella di tenere alte le difese immunitarie, oltre a depurare il corpo, mangiare sano e bene. Si sa che il virus è terribile e uccide in presenza di altre patologie per cui direi di mantenere il corpo in forma e depurare l’organismo. Usare delle piante che modulino il sistema immunitario ma aiutare il sistema immunitario stesso depurando l’organismo, in modo che il sistema immunitario non debba essere distratto da altre sostanze che nulla hanno a che vedere con le aggressioni da parte di virus e batteri. Quindi depurare l’organismo assolutamente.