Cresce la tensione per l’obbligatorietà del Green pass per scuole, treni, aerei e bus a lunga percorrenza: un clima avvelenato sfociato anche nella violenza e nel timore di possibili blitz del popolo del “no” alle stazioni.
D’altronde oggi è il giorno del cambiamento, entrano in vigore le nuove regole: il green pass è obbligatorio per prendere i treni a lunga percorrenza e ad alta velocità, per salire su un aereo e su una nave e per seguire le lezioni all’università, oltre che per insegnare in tutte le scuole. Nuove norme che si aggiungono a quelle già in vigore che lo rendono necessario allo stadio, in piscina e in palestra, nei locali al chiuso. Intanto si è acceso il terreno della protesta che corre tra le chat di Telegram, nei gruppi, i “no green pass” si sono mobilitati per bloccare le stazioni
I “No Green Pass” vogliono bloccare le stazioni
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