Amadeus annuncia Checco Zalone come ospite al Festival di Sanremo, la Rai nel frattempo blinda l’Ariston e pianifica un nuovo protocollo anti-Covid per gli accessi e le aree all’interno del teatro che ospiterà la kermesse. Confcommercio, visti i dati del contagio, chiede direttamente ad Amadeus di valutare uno slittamento del Festival: “Il tessuto commerciale cittadino e di tutta la provincia non può permettersi di non lavorare per due edizioni consecutive”.
Colpo Zalone
“Checco ci vieni questa volta a Sanremo?”, chiede il direttore artistico del Festival. Zalone accetta, ma avverte: “Dopo non lavorerai più”. Questa la gag rilanciata sabato sera dal Tg1. Amadeus ha presentato così il primo super ospite che animerà una delle cinque serate che si terranno all’Ariston tra il 1° e il 5 febbraio. Sicuramente un gran bel colpo in attesa di completare il programma di questa edizione. Resta da sciogliere il nodo Fiorello. Amadeus riuscirà anche questa volta a convincere l’amico Ciuri? Forse per la finale, ma lo scopriremo presto.
Il nuovo protocollo
In questo momento il direttore artistico e la Rai devono confrontarsi con la difficile situazione del contagio, in particolare in Liguria e soprattutto nella provincia di Imperia. La regione che ospiterà la kermesse attualmente è in zona gialla, ma potrebbe ritrovarsi nuovamente in rosso o in arancione nella prima settimana di febbraio. La Rai per garantire una manifestazione in piena sicurezza sta mettendo a punto il nuovo protocollo. Stavolta i paletti saranno ancora più stringenti rispetto allo scorso anno, verranno predisposti accessi e percorsi diversificati e l’obbligo di mascherina Ffp2 ovunque tranne che in video. Annullate come per il 2021 tutte le iniziative esterne all’Ariston come il palco in piazza Colombo, resta in piedi al momento la presenza della nave Costa Crociere dove Orietta Berti e Fabio Rovazzi ospiteranno alcuni artisti per reinterpretare brani degli ‘60-‘70-‘80-’90.
Confcommercio per il rinvio
Fervono i preparativi, ma c’è chi chiede il rinvio della manifestazione. Il presidente di Confcommercio Sanremo Andrea Di Baldassarre ha chiesto al direttore artistico e al sindaco di Sanremo Alberto Biancheri uno slittamento di un mese, per consentire alle attività commerciali di lavorare a pieno regime durante la settimana del Festival.
“Ci rivolgiamo ad Amadeus, alla Rai e all’Amministrazione comunale – dichiara Di Baldassarre –. Visti i dati dell’emergenza sanitaria chiediamo con forza che il Festival di Sanremo venga spostato più avanti. C’è già il precedente dello scorso anno, quando la kermesse è slittata di un mese. Crediamo che in questa situazione, confermare le date in programma, sia un azzardo. Il nostro è un grido di allarme assoluto. Il tessuto commerciale cittadino e di tutta la provincia non può permettersi di non lavorare per due edizioni consecutive del Festival”.
La mancata organizzazione di un evento estivo per ripianare le perdite relative alla passata edizione non consente un ulteriore passo falso.
“Lo scorso anno le restrizioni hanno costretto l’intera città a enormi sacrifici – continua Di Baldassarre –. Amadeus si era reso disponibile all’organizzazione di un evento estivo, insieme a Lucio Presta, per recuperare le perdite del Festival 2021, manifestazione che purtroppo non sono mai riusciti a finalizzare. Alla luce anche di questo, chiediamo al direttore artistico, che tanto ama Sanremo, di rimandare la kermesse a marzo. Dobbiamo farlo per il bene della città e di tutte le attività che in questi mesi hanno sofferto e non possono permettersi di rimanere chiuse, nuovamente, durante la settimana festivaliera”.
In sostanza, l’associazione dei commercianti chiede più tempo per superare la quarta ondata e sfruttare al meglio l’evento più importante dell’anno nella Città dei Fiori.
“Spostare l’evento di un mese ci darebbe più garanzie, anche sulla base dell’aumento dei vaccinati e del cambio di regole inerenti alla quarantena e al green pass”, spiega il presidente di Confcommercio Sanremo.