Cani capaci di fiutare il virus nei passeggeri che atterrano all’aeroporto, punta su questo obiettivo l’Australia. Il governo australiano, infatti, sta addestrando cani da fiuto con questo scopo: si tratta di un progetto in corso presso l’Università di Adelaide, al quale collaborano le autorità Australian Border Force e il dipartimento di Biosecurity, oltre a servizi di emergenza e partner internazionali. I cani imparano a riconoscere uno specifico odore in campioni di sudore e sono introdotti a campioni positivi al virus da memorizzare, in un metodo simile all’addestramento dei cani antidroga.
Secondo i piani, i cani da fiuto anti-covid dovrebbero entrare in azione all’inizio del prossimo anno negli aeroporti per i viaggiatori internazionali. “Sperimentazioni internazionali mostrano che i cani possono essere efficaci nell’individuare il virus anche in persone pre-sintomatiche”, hanno detto i responsabili del progetto alla stampa.