Le cittadine alle porte di Roma si illuminano per il Natale, la provincia ha risposto alla crisi causata dall’emergenza sanitaria andando in soccorso delle attività di prossimità e supportando lo shopping natalizio con iniziative mirate e investimenti sulle luminarie. Ad Anzio, Albano Laziale e Monterotondo le amministrazioni comunali hanno acceso le luci delle feste nei propri centri storici, ma non solo.
Shopping a due passi dal porto
Dal centro cittadino a Lido dei Pini, passando per Anzio Colonia e Lavinio la giunta guidata da Candido De Angelis ha voluto lanciare un messaggio “di speranza verso tutti i cittadini, con l’auspicio di voltare pagina rispetto ad un anno drammatico, a causa dell’emergenza sanitaria ed economica in corso”. Il progetto di illuminazione artistica è stato coordinato dall’assessora alle attività produttive, turismo e spettacolo Valentina Salsedo. L’intero territorio comunale è stato coinvolto con installazioni nelle vicinanze delle attività commerciali e con alberi natalizi in tutti i quartieri, che sono stati accesi nella giornata di ieri.
“Abbiamo dato seguito ad un progetto che unisce tutto il territorio, per far vivere momenti di serenità alle famiglie e soprattutto ai bambini della nostra Città – ha detto Salsedo –, ai quali sono stati chiesti enormi sacrifici a causa della pandemia”.
A piazza Pia l’installazione strizza l’occhio ai più piccoli, pare di trovarsi in un mini villaggio di Babbo Natale, con tanto di casetta e buca delle lettere. In più punti del centro è possibile notare una scritta illuminata che recita Anzio Xmas, che potrebbe essere il titolo dell’intero progetto.
Luci e presepi ai Castelli
Ad Albano Laziale l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Massimiliano Borelli ha aderito a La speranza illumina il Natale, progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio della Regione Lazio. Grazie a questi fondi sono state installate e accese le proiezioni dinamiche a tema natalizio sulle facciate della chiesa di San Pietro, della chiesa della Rotonda, del Duomo (lato piazza Pia) e di Palazzo Savelli (lato corso Matteotti). L’iniziativa si va ad aggiungere alle luminarie natalizie già attive per le vie della città. L’8 dicembre è stato inaugurato anche il 28° Presepe Artistico di Cecchina, frazione di Albano, con una dedica particolare.
“Una tradizione che si rinnova ogni anno e che vede l’impegno, la dedizione e la creatività dei volontari della Pro Loco di Cecchina – ha spiegato il sindaco –, che hanno voluto dedicare questa edizione alla città di Bergamo. In questo Natale così particolare è importante non dimenticare le tradizioni portatrici di messaggi positivi e il presepe è simbolo di una comunità che si stringe e si mette a disposizione di chi ne ha più bisogno”.
Regala Monterotondo
Nella Sabina romana l’amministrazione comunale eretina, oltre a installazioni e luminarie, ha presentato una campagna a sostegno del commercio cittadino. Regala Monterotondo è il modo con cui la giunta e la città si sono strette intorno ai gestori e ai lavoratori degli esercizi commerciali di prossimità.
“Quest’anno, più che mai abbiamo capito l’enorme valore dei negozi ‘sotto casa’ e forse anche la fortuna che abbiamo di vivere a Monterotondo, dove esiste una fitta rete commerciale che di fatto non ci fa mai mancare nulla – ha spiegato il sindaco Riccardo Varone –. In questo momento di difficoltà è importante fare una scelta consapevole per i propri acquisti, così che ogni regalo possa essere doppio: uno per chi lo riceverà e uno per Monterotondo, come recita lo slogan che abbiamo scelto per questa campagna di sensibilizzazione natalizia e di fine anno”.
Il Comune si è adoperato anche concretamente per favorire lo shopping nelle vie della città attraverso l’installazione di luminarie e proiezioni sulle facciate delle chiese più importanti, non solo in centro.
“Abbiamo Inaugurato queste bellissime illuminazioni cittadine, per le quali ringrazio l’assessore al Decoro Urbano e al Centro Storico Claudio Felici – ha aggiunto Varone –. Questi effetti di luce, proiettati sulle facciate del Duomo di Monterotondo e della Chiesa della Vergine Santissima del Carmine allo Scalo, sono il primo di una serie di piccoli gesti che l’amministrazione comunale intende portare avanti per rendere questo Natale più dolce”.