La notizia dell’Islanda primo Paese dell’Europa con un Parlamento a maggioranza femminile ci era piaciuta parecchio. Purtroppo non si è rivelata vera perché c’è stato un riconteggio in una delle sei circoscrizioni elettorali dell’isola e tre seggi sono stati riassegnati ad altrettanti deputati uomini. Resta comunque un risultato importante, oggi l’Islanda insieme alla Svezia sfiorano quasi il cinquanta percento, quota superata in altre parti del mondo come Cuba. Per l’Islanda è la continuità con una cultura della parità di genere che si sostanza in provvedimenti e anche a livello elettorale, basti pensare che è stato il primo Paese, nel 1980, a eleggere un Presidente donna. In Italia? Siamo poco sopra il 30% in quanto a rappresentanza parlamentare e c’è poi sul fronte della leadership un vuoto quantico. Giorgia Meloni esclusa, d’intende.