E’ online il nuovo bando di ammissione al biennio di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma, laboratorio di alta formazione artistica finanziato dalla Regione Lazio. Un progetto che offre ai giovani artisti la possibilità di apprendere, formarsi, ricevere una formazione professionale di alto livello, gratuitamente.
Il laboratorio è gratuito, offre una profonda formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio: il tutto con la supervisione artistica di Tosca.
Officina Pasolini si è imposta dal 20014 ad oggi nel mondo della formazione come un’eccellenza pubblica e gratuita, una delle più ambite formazioni per i giovani artisti del nostro Paese. La crescita e il prestigio di Officina Pasolini passa anche attraverso il suo riconoscimento come HUB culturale, dal febbraio 2017; un polo aggregativo nel cuore della Capitale, un punto nevralgico di progettualità, uno spazio integrato e di condivisione nella città eterna diventato un importante crocevia di artisti con una ricca offerta culturale e che spazia tra live, spettacoli, concerti, incontri, confronti, dibattiti, proiezioni di film, tutti gratuiti.
La capacità di provare e trasmettere stupore, è sempre importante. Una progettualità importante, divisa in tre sezioni separate: Canzone, Teatro e Multimediale, affidate rispettivamente a Tosca, Massimo Venturiello e Simona Banchi. Le iscrizioni portano alla selezione di novanta ragazzi, 30 per ognuna delle sezioni ed è rivolto a giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni. Per particolari meriti artistici, c’è una proroga a 36. L’inizio dei corsi è previsto per gennaio 2021.
Officina Pasolini, progetto attivato attraverso i fondi europei
L’Officina rappresenta oggi un’opportunità unica e di successo per i giovani che desiderano lavorare nel mondo dell’arte: la passione trasformata in professione. Molti degli ex studenti sono già hanno trovato lavoro nel panorama artistico nazionale, tra questi vale la pena ricordare Carlo Valente, vincitore del premio Amnesty International Italia Emergenti e finalista Tenco; Federica Messa in arte Mésa, tra le più interessanti giovani promesse femminili della musica indie con il suo primo album Touché (Bomba Dischi); Elisa Massari (aka ELASI), entrata nella scuderia di Sugar Music con il suo stile elettro-pop; e ancora, tra i tanti, Nico Di Crescenzo, Claudia Portale, Andrea Monno, Sara Scotto Di Luzio, presenti in prestigiose produzioni teatrali; Giulia Rosa D’Amico, direttore di produzione per Crazy for Football di Volfango De Biasi, miglior documentario ai David di Donatello.
Insegnanti di rilievo a Officina Pasolini
Nel corso di questi anni, sono tanti gli insegnanti illustri che si sono alternati, grandi nomi del panorama artistico, del giornalismo e della produzione artistica italiana, tra i tanti: Max Gazzè, Niccolò Fabi, Carmen Consoli, Fabrizio Gifuni, Daniele Silvestri, Giuliano Montaldo, Giordano Sangiorgi dei Negroamaro, Andrea Silenzi, Elio Pecora, Renato Zero, Luísa Sobral, Gino Castaldo, Enrico De Angelis, Gino Castaldo.
La crescita di Officina Pasolini passa anche attraverso il suo riconoscimento, a partire da febbraio 2017, come HUB culturale: un polo aggregativo nel cuore di Roma, uno spazio integrato nella città diventato un importante crocevia di artisti proponendo un’offerta culturale ricca e diversificata tra spettacoli, concerti, incontri, proiezioni di film, tutti aperti gratuitamente al pubblico e in sinergia con il laboratorio creativo residente.
Tosca, docente della sezione: Pasolini, dai testi impegnati a quelli per la musica leggera
“L’idea di intitolare il Laboratorio a Pasolini nasce dal fatto che Pasolini si è espresso nelle arti che sono al centro del nostro progetto: ha scritto canzoni e piéces teatrali così come si è cimentato con il cinema ed è stato documentarista. Inoltre, diede vita anche a una rivista letteraria che si chiamava ‘Officina’. Questi percorsi si sviluppano negli spazi dell’ex Civis al Foro Italico, recuperati e aperti anche con una programmazione culturale gratuita di qualità in un teatro dalla storia nobile, intitolato a Edoardo De Filippo. Un luogo di incontro perfetto tra formazione e fruizione di eventi culturali”.
“Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale” scriveva Marcel Proust
E’ bello ricordare che Officina Pasolini ha accolto, nel corso degli anni, illustri e importanti artisti del panorama italiano e internazionale e anche giovani artisti già noti e affermati come Francesco De Gregori, Renato Zero, Samuele Bersani, Fabrizio Cammarata, Levante, Paola Turci, Motta, Arturo Brachetti, Erri De Luca, Joe Barbieri, Paola Cortellesi, Luciana Litizzetto, Ghemon, Anastasio, Eugenio in Via di Gioia, Rocco Tanica, Nicola Savino, Fabio Volo, Tommaso Paradiso, Carl Brave, Giancane, Nada, Le Coliche, Diodato, Dario Argento e tanti altri. Artisti che si sono messi a disposizione, hanno incontrato gli studenti, hanno tenuto seminari, stage e masterclass completando e arricchendo positivamente l’attività formativa dei docenti di Officina Pasolini. Tutti professionisti affermati e insegnanti di grande livello. Molto interessante e valido vedere nomi altisonanti e di lunga carriera artistica accanto a giovani talentuosi e già affermati, tutti professionisti di altissimo livello e pregio. E’ proprio il miracolo dell’arte, l’incontro inatteso di progetti, forme e spazi, colori e intenti che magari prima si ignoravano