L’origine dell’iniziativa è persa nel mistero, alla fine è stata anche criticata, ma per qualche settimana Instagram, il popolarissimo social network delle fotografie, si è trasformato in un posto in bianco e nero. È dilagato, con una origine imprecisata, l’hashtag #womensupportingwomen, una challenge virale che invitava le donne a pubblicare selfie in bianco e nero per esprimere sostegno al mondo femminile. La vicenda è tipico esempio di come i social diventino uno strumento potentissimo per veicolare messaggi, a volte anche a prescindere però dai messaggi stessi. Le foto non sono state accompagnate da nessun contenuto particolare, né avevano chiari riferimenti al no alla violenza, o all’empowerment femminile. Una carrellata di di volti in bianco e nero con doppio hashtag appunto, #womensupportingwomen e #challengeaccepted. Tantissime le star che hanno aderito alla catena su instagram. Per dirne qualcuna la mitica Jennifer Aniston (“Grazie a tutte le donne brillanti e belle della mia vita che hanno inviato oggi i messaggi più incoraggianti. A dire il vero, non capisco davvero il senso di questo.. ma chi non ama le buone ragioni per sostenere le donne!”), e ancora Chiara Ferragni, Khloe Kardashian, Charlize Theron, Laura Pausini, Kerry Washington.
Molte foto della sfida instagram sono di donne turche: la challenge ha assunto un significato particolare in Turchia mobilitata proprio in quelle settimaner contro il femminicidio. Ma in generale l’onda di bianco e nero ha generato anche critiche: è stata interpretata, infatti, come uno strumento per occupare il feed delle notizie del social da più importanti contenuti. Come il covid.