Intervista con Roberta Capua, ex Miss Italia 1986 e una lunga carriera come conduttrice televisiva, volto noto e amato della televisione.
Parliamo del programma “L’ingrediente perfetto” che conduce su Rete 4 in collaborazione con Gianluca Mech, guru di Tisanoreica. A cosa si deve il grande successo, qual è la ricetta?
Credo che la prima cosa che renda diversa la nostra trasmissione, dato che ormai programmi di cucina sono moltissimi, sia l’ambiente: si ha davvero l’impressione di essere in una vera cucina di casa, con uno sfondo reale di una finestra con un panorama bellissimo: la vista di una campagna immersa nella natura, e questo già offre un respiro diverso rispetto ad un allestimento realizzato in uno studio televisivo, in cui non ci sono finestre, non c’è luce naturale. Per quanto riguarda invece il discorso delle ricette, questa nuova edizione sarà caratterizzata dal dolce perfetto di Gianluca Mech. Quindi io farò sempre due ricette, a modo mio, della tradizione italiana sempre in chiave salutista, dando anche informazioni sulla provenienza dei cibi, con contributi filmati che raccontano gli ingredienti mentre Gianluca Mech ha una rubrica, appunto “il dolce perfetto”, insieme al tecnico di pasticceria Giacomo Vitali, e realizzerà una rivisitazione dei dolci della tradizione in chiave light, con basso contenuto sia di zuccheri che di carboidrati. Dolci, quindi, adatti a tutti anche a chi per motivi di salute non può mangiare dolci.
Un programma che educa alla sana alimentazione. Quanto è importante, in particolare per noi italiani, parlare di cibi sani e fare una corretta informazione?
E’ molto importante informare, è importante conoscere gli ingredienti, conoscere sempre quello che si mette nel piatto anche se devo dire che sono stati fatti dei grandi passi importanti: uno dei grandi meriti del successo dei programmi di cucina in televisione, è quello di informare e far conoscere cose diverse, far capire quanto sia importante la stagionalità dei prodotti – pensiamo a verdura e frutta – importante scegliere gli ingredienti giusti e non lasciati più al caso. La qualità piuttosto che la quantità, un modo di fare cucina diverso rispetto al passato. Oggi si fanno anche porzioni più piccole ma più curate, si bada molto e si fa caso maggiormente a quello che si mette proprio nel piatto! E tutto questo è davvero merito della moderna diffusione e divulgazione realizzata dai programmi di cucina in tv.
La stagionalità, lei lo ha ricordato poco fa, è fondamentale per una sana alimentazione, corretto il seguire frutta e verdura di stagione. Una curiosità: preparate sempre piatti semplici che si possono fare poi a casa?
Certamente, io stessa preparo piatti in quel momento. Certo, devo ovviamente portarmi avanti con la preparazione per i tempi della diretta (televisivamente i tempi non sarebbero praticabili) ma sono tutte ricette facili che faccio in pochi minuti, spiegando tutti i passaggi e dunque mi auguro che la gente abbia il piacere sia di conoscere le eccellenze del nostro Paese e di replicare e prendere spunto dalle ricette proposte.
Il rapporto di lavoro tra lei e Gianluca Mech? Notiamo sempre grande armonia, allegria e rispetto in studio.
Un rapporto ottimo, siamo diventati amici nel tempo. Avevamo già fatto un programma insieme che si chiamava “Belli dentro Belli fuori”, acquisendo nel tempo una familiarità che è diventata poi amicizia e quindi è molto, molto piacevole lavorare con lui.
Cosa le piace cucinare e quali sono i suoi cavalli di battaglia?
Amo cucinare soprattutto quello che amo mangiare, ovviamente, e quindi mi piacciono molto i primi piatti, piatti a base di pesce e sono una amante della parmigiana di melanzane.
Come è nata questa sua grande passione per la cucina? Prima della vittoria in Celebrity Masterchef, in cui ha vinto l’edizione del 2017?
La passione per la cucina è precedente, risale a quando ero una ragazza giovanissima: sono andata a vivere da sola quando avevo soltanto 18 anni, me la sono dovuta cavare preparando pranzo e cena, abitando da sola. Non avendo più il supporto di casa mi sono dovuta “industriare”. Successivamente, ho capito quanto sia bella la convivialità e invitare le persone a cena; ovviamente invitando ospiti bisogna poter proporre qualcosa che piaccia e che dia piacere agli invitati. Negli anni ’90 ho partecipato a corsi di cucina e piano piano ho sviluppato poi la mia idea di cucina. Quando poi hanno aperto ai provini per Masterchef, nel 2017, ho pensato di potermi cimentare ai fornelli e di poter partecipare e così ho fatto; vincendo addirittura l’edizione di quell’anno! Per partecipare a programmi di questo tipo occorrono sicuramente una base e una conoscenza: un programma in cui gli chef non ci hanno fatto sconti, è stato un percorso non facilissimo.
Ha condotto numerosi programmi televisivi, è un volto amato della tv tra Tele Montecarlo prima e gli anni in Rai e Mediaset. Trova cambiata in questi anni la tv?
Sicuramente è cambiata nel tempo la scelta. La cosa più importante è stato l’avvento e la grande rivoluzione della tv satellitare e tutte le piattaforme che hanno frammentato moltissimo l’ascolto e la visione dei programmi. Una volta la battaglia era tra Rai Uno e Canale 5, i due canali che monopolizzavano l’attenzione, e poi tutto il resto. Oggi si ha un modo di usufruire della tv completamente diverso, dove si ha voglia e sui dispositivi preferiti. Questo offre una libertà maggiore di poter guardare i programmi dove e quando si voglia.
Come ha passato la quarantena, durante il lockdown di marzo?
Naturalmente in casa, cercando di stare e vivere la famiglia, preoccupati. Spaventata, anche. Siamo stati in famiglia, tutti e tre, cercando di prendere il buono che c’era, vivendo momenti di condivisione e recuperando rapporti con familiari, amici: ho avuto il tempo di fare quelle telefonate che non si ha mai tempo di fare, coltivando rapporti affettivi insomma. Ho approfittato della quarantena anche per sistemare armadi, il grosso della casa. E naturalmente, ho cucinato! Ho vissuto i social con degli appuntamenti fissi di diretta, insieme a Gianluca Mech. Facevamo una sorta di “ingrediente perfetto” in diretta Instagram, cercando di mantenere una continuità con il nostro lavoro e con chi ci segue.
Cosa si augura per la cultura nel nostro Paese? E’ un difficile momento per lo spettacolo in generale, siamo in mini lockdown in tutta Italia.
Mi auguro soprattutto che si possa tornare a una vita normale e purtroppo, l’unico modo perché ciò accada sia seguire le regole. Bisogna tenere alta la guardia e continuare a tenerla. Purtroppo il nostro settore è stato uno dei più colpiti, parlo dello spettacolo, cinema e teatri, concerti e live, ma come anche locali, ristoranti, bar, imprese, aziende. In questo momento, purtroppo, una ricetta non c’è. Il mio pensiero va ancora una volta alle maestranze lavorative: il grande nome salta il concerto ma dietro di lui ci sono i lavoratori della musica e dello spettacolo che perdono il lavoro e con loro, le famiglie.