Roseto Valfortore, in provincia di Foggia, uno dei borghi più belli d’Italia, è da qualche giorno sulle cronache di tutta Italia perché la sua amministrazione, con la Sindaca Lucilla Parisi, ha fatto partire un bando contro lo spopolamento del borgo; 5.000 euro per tornare o restare nel borgo del foggiano e aprire un’attività commerciale.
Li offre la Sindaca Parisi che abbiamo avuto ospite domenica 23 gennaio a Radio Roma, radio e tv, come strategia per combattere lo spopolamento del paese (un problema grave che attanaglia i piccoli luoghi da nord a sud) che sta investendo questo paesino montano nel foggiano, luogo caratteristico per natura, cultura, gastronomia, considerato a buon diritto proprio tra i Borghi più storici e affascinanti d’Italia ma che purtroppo ormai ha poco meno di mille abitanti, circa 900 per la precisione. La Sindaca Lucilla Parisi continua la sua battaglia contro lo spopolamento che, ricorda durante l’intervista “da anni sta svuotando il territorio, un territorio ricco di storia, natura, bellezze paesaggistiche”.
Finanziamento straordinario e accesso pubblico, l’iniziativa e il bonus con qualche priorità: fondo rivolto principalmente ai rosetani.
Con un finanziamento straordinario del Ministero dell’Interno destinato alle aree interne marginali, il Comune ha deciso di assegnare 5 mila euro a chi ci si trasferisce ma anche al nucleo familiare che resti. Denaro fresco da investire, dunque, per incentivare il commercio, per continuare a sostenere il turismo: soldi a favore di nuove attività agricole, commerciali, ludiche, pronte ad aprire sul territorio e a chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nel comune di Roseto Valfortore, questo borgo noto anche per i suoi prodotti tipici, dalla pasta fatta in casa alle verdure di stagione, dai primi, come la pasta fresca ed i fagioli ai dolci tipici della zona.
A chi è diretto il bando, chi può accedervi?
Sindaca Parisi: “Principalmente ai rosetani, ai cittadini residenti che vogliano restare e non trasferirsi nelle grandi città, poi a tutte le famiglie che intendano tornare, i 5000 euro sono destinati ai nuclei familiari. “L’obiettivo” – continua la Sindaca Parisi – è favorire il ritorno o la permanenza in paese di nuove attività attraverso un contributo economico una tantum e a fondo perduto, questo per far fronte ad una situazione pesante che vede diminuire giorno dopo giorno, l’offerta commerciale e di servizi, noi manchiamo di servizi base. E ancora “pensare che la qualità di vita qui sarebbe bellissima, per la qualità di vita, i cibi genuini, sicurezza dei luoghi. C’è purtroppo l’aumentare del flusso migratorio delle persone che abbandonano il luogo di nascita con una gravissima conseguente diminuzione della popolazione residente. Il fondo è rivolto prioritariamente ai rosetani emigrati”.