Nella giornata dei nuovi palinsesti radio-Rai, presentato a Roma, presso la sede del Cnel, nella meravigliosa cornice di Villa Borghese, la seconda edizione del programma “Il Nostro Capitale Umano”, su Rai2, con il patrocini del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e del Ministero dell’Agricoltura, in onda dal 19 Settembre con Metis Di Meo, autrice e conduttrice, che racconta il mondo del lavoro. Un viaggio attraverso percorsi ed esperienze di lavoratori ed aziende, in giro per l’Italia. La novità: la presenza di volti noti in ogni appuntamento.
Il programma è in convenzione con Assosomm e RAI Com, in crosspromotion con Rai Radio1 e in media promotion con Rai Paly, il portale RAI dove trovare e rivedere tutte le puntate. La trasmissione, prodotta da Lilith Factory, è un’idea di Metis Di Meo, scritta da Cristiano Di Calisto, a cura di Simone Angelini e regia di Andrea Conte.
Non solo intrattenimento ma anche e soprattutto didattica e informazione, servizio pubblico
Si riaccendono dunque le telecamere sulla trasmissione, premiata come programma di qualità nella stagione 2019/2020 con il Premio Moige, assegnato dall’Osservatorio dei Media Italiano. Un format apprezzatissimo che torna con la sua seconda edizione, sabato 19 Settembre alle ore 9.20. La trasmissione è in collaborazione con Assosomm‘, l’Associazione Italiana delle agenzie per il lavoro e vuole raccontare – come detto in conferenza stampa dalla stessa autrice e conduttrice – il mondo del lavoro attraverso le storie di persone che grazie ai percorsi di orientamento, formazione, qualificazione e riqualificazione professionale, hanno trovato occupazione. Sono storie positive – come ha tenuto a sottolineare la stessa Metis Di Meo, storie di persone che non si sono arrese e che sono riuscite a ritrovare lavoro. “Il Nostro Capitale Umano”, durante le otto puntate, porterà gli spettatori in un attento viaggio attraverso il nostro Paese per conoscere aziende, attività, distretti produttivi, luoghi e ambiti professionali in cui prendono vita le storie delle persone. Metis Di Meo ci porterà in giro per l’Italia, racconterà gli esempi positivi di come la domanda e l’offerta si incontrino grazie alle agenzie per il lavoro. Le agenzie accompagnano i lavoratori verso importanti occasioni, dopo periodi di formazione: la domanda e l’offerta, dunque, si incontrano, si trovano.
Apre la conferenza stampa, l’intervento dell’ex Ministro Tiziano Treu, già Ministro del Lavoro nel Governo Dini e nel Governo Prodi, Ministro dei Trasporti nel Governo D’Alema, Presidente del Cnel dal 2017 “Mi fa particolarmente piacere che questa seconda edizione del programma “Il nostro capitale umano” sia presentata proprio qui al Cnel: il nostro capitale umano è sempre più importante e lo è sempre stato, il Cnel è la casa della partecipazione, un luogo di mediazione dove gli interessi dei lavoratori si confrontano con quelli delle imprese. Mi fa anche piacere che ci sia un’attività di questo tipo, legata alla televisione. I media sono spesso accusati di non fare abbastanza su questi temi e invece offrono un servizio utile in tal senso”.
“Semplificare è stato il nostro mestiere, un obiettivo”
Come ha spiegato la stessa conduttrice alla stampa, il format televisivo rispecchierà la struttura dell’edizione precedente dando maggiore spazio a temi di grande attualità come la “formazione qualificante” e la riqualificazione (tema delicato e importante, soprattutto per alcune fasce di età, dai 40 ai 55 anni), le professioni digitali emergenti e le professioni del futuro, come quelle “green”. Le storie racconteranno esempi positivi ma anche come siano state affrontate le difficoltà attuali e odierne.
Metis De Meo: “Vogliamo raccontare come le imprese abbiano avuto la capacità di rialzarsi e adattarsi alle difficoltà, valorizzando e non abbandonando i lavoratori. Il nostro maggiore impegno è stato quello di “semplificare”, ossia poter offrire un linguaggio semplice, alla portata di tutti, in modo da non creare difficoltà; tradurre i tecnicismi del mondo del lavoro e renderli fruibili a tutti. Inoltre, la televisione di Stato fa didattica, servizio pubblico e ci tenevo molto a raccontare storie vere che abbiamo avuto la possibilità di descrivere grazie ad Assosomm-Associazione Nazionale delle agenzie per il lavoro, perché c’è un’Italia che merita di essere raccontata, ci sono tanti ragazzi che si impegnano fin dall’alternanza scuola/lavoro per formarsi, per trovare il loro posto nel mondo del lavoro. Parleremo di temi importanti: come il reinserirsi nel mondo del lavoro dopo un percorso carcerario, il cercare la propria posizione quando si appartiene a una categoria protetta, tanti temi che sono assolutamente convinta conquisteranno il nostro pubblico”.
Il saluto di Francesca Puglisi, Sottosegretario per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
“Sono qui per testimoniare la gratitudine del Ministero del Lavoro, attribuendo il patrocinio a questa importante trasmissione – molto ben curata – del servizio pubblico Rai. Credo che sia davvero importante, in questo momento in cui il nostro Paese è stato colpito così duramente – come il mondo intero – da questa tragica pandemia che si è tradotta in una altrettanto crisi economica e sociale, vedere e ascoltare le storie raccontate da Metis Di Meo. Sarà non solo fonte di ispirazione ma credo anche fonte di rinnovata fiducia. Voglio ringraziare anche il presidente Treu non solo per ospitare questa presentazione ma anche per il serissimo lavoro che sta facendo con il Cnel che è di grande giovamento e supporto non solo per il Governo e il Parlamento ma anche per le importanti riforme che dovremo affrontare. E proprio per accompagnare il Paese, il mondo del lavoro e dell’impresa, nella crisi che stiamo attraversando – per promuovere un rilancio anche grazie alle risorse che arriveranno dalla Commissione Europea – stiamo affrontando una riforma degli ammortizzatori sociali con la Ministra Nunzia Catalfo, che proprio parlerà dell’importanza delle politiche attive del lavoro, la Ministra vuole fortemente rilanciare le politiche attive per il lavoro. Sono profondamente convinta che il mondo del lavoro – come anche quello delle agenzie del lavoro – sia fondamentale per accompagnare lavoratrici e lavoratori nel restyling e nella ricerca di un nuovo lavoro, e dunque credo anche molto nella possibile collaborazione tra pubblico e privato, ovvero tra centri per l’impiego e agenzie per il lavoro su cui dovremo continuare a lavorare insieme”.