In piazze vere e virtuali e sotto i mari, i giovani di tutto il mondo si mobilitano oggi nello sciopero globale per il clima. Fridays For Future, il movimento dei giovani per il clima ispirato da Greta Thunberg, ha animato una piattaforma che prevede manifestazioni in 7.500 città in tutti i continenti e su tutti i social. Il movimento prevede di coinvolgere 14 milioni di persone nel mondo. “Basta False Promesse” sarà questo lo slogan che le ragazze e i ragazzi lanceranno e che ha l’obiettivo di rivendicare il “diritto ad un futuro” e di ribadire la necessità di porre fine nell’immediato all’uso di combustibili fossili e azzerare le emissioni di gas serra.
“Fridays For Future – scrivono gli attivisti italiani – ovunque nel mondo torna a protestare perché i politici e le grandi aziende inquinanti fissano obiettivi di riduzione delle emissioni da raggiungere tra 20 o 30 anni e promettono che, in un lontano futuro, faranno qualcosa per contrastare la crisi climatica. Ma queste promesse vuote non servono a nulla, perchè non si può scendere a patti con le leggi della fisica. Abbiamo bisogno di azioni immediate e concrete, in linea con il principio di giustizia climatica e con la scienza”.
In Italia dalle 11.15 alle 12.00 ci sarà un incontro online in diretta Youtube con Roberto Mercadini (attore teatrale, scrittore e youtuber) e il professor Vincenzo Balzani dell’Università di Bologna, scienziato e divulgatore. Alle 18.30 si terrà un’azione online: una videochiamata su Zoom con musica, discorsi e un Social Bombing su Instagram e sugli altri social.
Anche il Wwf Young sarà in piazza con i ragazzi: i giovani di WWF YOUng chiedono di rispettare gli Accordi di Parigi e limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto al periodo preindustriale. Per farlo è necessario azzerare le emissioni di CO2 ben prima del 2050 ed accelerare il percorso di decarbonizzazione, investendo in energie 100% rinnovabili, nonché nel risparmio e nell’efficienza energetica.
ATTIVISTA FRIDAYS FOR FUTURE PROTESTA SOTT’ACQUA CON GREENPEACE
E in occasione della Giornata mondiale di azione per il clima, la giovane scienziata e attivista di Fridays For Future Mauritius Shaama Sandooyea – attualmente impegnata in una spedizione di ricerca condotta a bordo dell’Arctic Sunrise di Greenpeace – ha portato per la prima volta la protesta per il clima sott’acqua, immergendosi nel cuore dell’Oceano Indiano con un cartello con il messaggio “Youth Strike for Climate”.
Lo sciopero per il clima underwater ha avuto luogo a Saya de Malha Bank, sede di un ecosistema chiave per la regolazione del clima del nostro Pianeta – ovvero una delle più vaste praterie di piante acquatiche al mondo, responsabili dell’assorbimento di parte della CO2 in atmosfera – a 735 km dalla costa delle Seychelles.