Siamo tutti ancora su di giri per la fantastica affermazione degli Azzurri che hanno conquistato il tetto d’Europa nella finalissima di Wembley contro i padroni di casa dell’Inghilterra. L’Italia, con la vittoria di questi Europei, ha compiuto una vera e propria impresa che rimarrà nella storia del calcio. Tuttavia, nelle ultime ore spopola su Twitter, in tendenza, l’hashtag #englandfans. Un catalogo degli atti più vergognosi a cui si sono lasciati andare i tifosi inglesi, prima e dopo l’insuccesso maturato nella roccaforte per eccellenza della loro nazionale.
Tralasciando l’aspetto sportivo che ha visto la squadra allenata da Southgate perdere meritatamente sul campo, va registrata anche una sconfitta extracalcistica pressoché totale del popolo d’Oltremanica.
A partire dai membri della famiglia reale che hanno abbandonato lo stadio appena hanno potuto, passando per le risse fuori dallo stadio e arrivando agli insulti razzisti dei tifosi nei confronti dei propri giocatori che hanno sbagliato i calci di rigore decisivi. Il segnale che i nervi degli inglesi fossero piuttosto tesi si era avuto già prima del calcio d’inizio: i ripetuti fischi dei tifosi britannici che avevano accompagnato le note dell’inno di Mameli non erano di per sé un bel segnale. Il rigore decisivo parato da Gigio Donnarumma ha poi scatenato la rabbia dei supporter dei Tre Leoni. L’Italia ha festeggiato la vittoria all’interno di uno stadio lasciato vuoto quasi del tutto dai tifosi inglesi, dalla squadra di casa e dai membri della famiglia reale che avevano assistito alla partita. Ma il punto più basso lo hanno toccato gli England fans che hanno rivolto insulti razzisti sui principali social network a Rashford, Sancho e Saka, colpevoli di aver sbagliato i calci di rigore. Boris Johnson e il principe William hanno immediatamente stigmatizzato la condotta di questi tifosi, ma la reputazione dell’Inghilterra è stata inevitabilmente macchiata da questi atti. Alcuni molto gravi, altri poco sportivi.
Questa volta, noi italiani, possiamo essere orgogliosi dello stile che abbiamo messo in campo e fuori, rappresentato nel migliore dei modi dagli uomini di Mancini che hanno disputato la finale, dai tifosi presenti a Londra e dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sugli spalti di Wembley ha dato un’immagine di sobrietà, eleganza e compostezza del nostro paese anche in un momento concitato di gioia.
Europei, Inghilterra: una rovinosa caduta non solo sportiva
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Giornalista, moderatore di siti e pagine social di importanti testate nazionali, tra i fondatori del network Point. Inviato ufficiale al Festival di Sanremo, appassionato di cinema, viaggi, sport e musica
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