Lockdown, smart working, restrizioni e coprifuoco hanno cambiato le esigenze degli italiani per quel che riguarda la casa in tempi di Covid. Oltre ad aver bisogno di più spazio per poter lavorare in tranquillità anche tra le mura domestiche, gli abitanti di una città come Roma hanno manifestato la volontà di spostarsi in periferia, in zone più “verdi”. È quanto emerge dalla ricerca La casa che vorrei di Casa.it. Il portale ha chiesto a oltre 1.300 utenti della capitale di raccontare come vorrebbero la loro casa del domani, per comprendere le preferenze dei romani oggi, in un contesto storico ed economico particolare come quello attuale, e capire come dovrà svilupparsi l’offerta di case nei prossimi anni.
Domanda in aumento, il mercato riparte
“La domanda per le case è profondamente cambiata in quest’ultimo anno. Il momento storico ed economico che stiamo vivendo ha fatto emergere nuovi bisogni e nuovi modi di vivere la casa”, commenta Daniela Mora, Head of Consumer & Brand Marketing di Casa.it. “La ricerca ‘La casa che vorrei’ è uno sguardo qualificato sui desideri, i sogni, le aspettative degli italiani e il focus sulla capitale evidenzia in particolare le nuove necessità degli abitanti di Roma e provincia”.
Vivendo la casa con maggiore intensità le persone iniziano a essere orientate verso l’acquisto di una nuova abitazione: il 90% degli intervistati su Roma ha intenzione di comprare nei prossimi due anni, il motivo principale della ricerca resta l’acquisto della prima casa, con il 76% delle preferenze. L’11% degli intervistati ammette che a scatenare questa esigenza è stato il lockdown.
Più verde e in periferia, la visita si fa da remoto
Il giardino privato è uno dei desideri più gettonati tra chi vuole cambiare casa a breve, dopodiché ci si concentra principalmente su terrazzo, soggiorno, cucina abitabile, il doppio bagno e il garage. Il 55% degli intervistati che abitano a Roma è disposto a rinunciare a risiedere in una zona più centrale per vivere in una casa più grande e il primo punto di interesse è costituito dalla vicinanza di spazi verdi. In secondo luogo, si pensa anche a supermercati, negozi, servizi e mezzi pubblici. Altro fattore fondamentale per la scelta è la dotazione tecnologica dell’immobile, in particolare per gli intervistati è molto importante avere a disposizione una connessione internet veloce (46%). C’è un interesse anche per il cohousing, ovvero una sorta di comprensori composti da alloggi privati nei quali è possibile condividere spazi comuni come grandi cucine, lavanderie, palestra, piscina e spazi gioco per bambini. Il 39% dei partecipanti alla ricerca sceglierebbe questa soluzione o la prenderebbe seriamente in considerazione.
Cambia anche la modalità di visita degli immobili, l’86% degli intervistati farebbe una prima visita della casa online. Tra i romani, sono gli over 65 quelli più interessati a questa possibilità, sono infatti il 95% degli appartenenti a questa categoria a prendere in considerazione le visite da remoto. Un dato che fa emergere ancora una volta il ruolo della pandemia.
Giardini e internet veloce: il trend case a Roma e provincia con il covid
Giornalista, moderatore di siti e pagine social di importanti testate nazionali, tra i fondatori del network Point. Inviato ufficiale al Festival di Sanremo, appassionato di cinema, viaggi, sport e musica
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