Se una donna non può stare tranquilla nemmeno mentre riposa in un ospizio, allettata e col catetere, con la demenza senile che la confonde, c’è qualcosa che non quadra. E’ uno schiaffo al ritegno, alla decenza, al rispetto persino nella violenza. Perché spesso anche le storie più atroci hanno un limite. La signora Assuntina, nome che ho inventato per lei, a ottant’anni si è ritrovata a comprenderlo da sola nonostante la malattia le impedisse di capire. E, dopo aver subìto, nottetempo, numerose violenze ha chiesto aiuto farfugliando a una parente parole che non aveva mai pronunciato prima nella vita: ”Lo zozzone la notte tira fuori la salsiccia”. Lo zozzone è il factotum dell’ospizio. Aspetta il buio, entra nella stanza, le solleva la sottoveste e si diverte. Lo zozzone non ha accortezze. Spegne solo la luce.
Succede a Roma, bel quartiere. L’ottantenne, è romana da generazioni, sta lì perché i figli vogliono il meglio per lei, una assistenza continua. Il factotum ha una sessantina di anni, è puntuale e rigoroso, passa lo straccio, distribuisce medicine e pasti caldi. La veemenza con cui la signora Assuntina lo bolla come lo zozzone catapulta i familiari nella disperazione e li spinge subito a denunciare. Nella stanza così viene applicata una telecamera nascosta. Il sospetto gerontosessuomane non lo sa. Il suo tran tran continua: entra, spegne la luce e fa i comodi suoi. Dalle immagini sbobinate così emergono solo buio e mugugni. Allora nelle indagini si procede per esclusione: i mugugni sono di un uomo e l’unico di turno nelle notti ansimanti è lui. ”Sono entrato nella stanza ma non ero io”, prova a giustificarsi davanti al giudice, nel rito abbreviato che in caso di condanna gli garantirà una fetta di sconto.
Il pm ha chiesto 14 anni di carcere per stupro aggravato e continuato su una vittima anziana malata e indifesa, alla fine è arrivata la condanna a poco più di 8 anni. Lo zozzone sbuffa. Si sente innocente. La nonna, secondo l’accusa, per troppe notti era diventata di sua proprietà. L’avvocata Cristina Michetelli ha assistito la famiglia della vittima in giudizio. Non è stato facile per nessuno.
La vecchia e lo zozzone
[qodef_banner hover_behavior=”qodef-disabled” info_position=”default” image=”7391″ link=”https://pointnotizie.it/sostieni-point/”]
Giornalista giudiziarista. Racconta da anni fatti per i maggiori quotidiani nazionali. Storie di nera e inchieste. Esperta di criminalità e violenza di genere
Leave a comment