Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha chiesto di bloccare i voli dall’India, della stessa opinione l’assessore regionale alla Sanità Alessio d’Amato, la crisi covid in India è da incubo e la variante è già arrivata in Italia. “Dal punto di vista sanitario abbiamo attivato la struttura per i necessari controlli sui voli in arrivo dall’India all’aeroporto di Fiumicino. Solo oggi centinaia di passeggeri. Ma è indispensabile attivare forme di quarantena controllata per gli arrivi e bloccare i voli dall’India sollecitando anche iniziative che coordinino a livello europeo gli arrivi”, queste le considerazioni di Zingaretti mentre dall’India arrivano notizie drammatiche. Le vittime per il covid infatti hanno superato le 200mila con il nuovo picco di oltre 3.000 morti solo nelle ultime 24 ore. Stando ai dati ufficiali del ministero della Salute i decessi nel Paese a causa della pandemia sono 201.187, ma secondo molti esperti i numeri sarebbero molto più alti. I contagiati 18 milioni. La variante indiana del virus del Covid-19 è stata sequenziata in almeno 17 Paesi in tutto il mondo, fra cui l’Italia, secondo quanto rivelato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel suo bollettino settimanale sulla pandemia.
La tragedia che si sta consumando in India con immagini terribili che rimbalzano da una parte all’altra del mondo scatenano reazioni di solidarietà. È il caso del governo laburista di Jacinda Ardern in Nuova Zelanda che ha destinano 1 milione di dollari per supportare la causa dell’India attraverso la Croce Rossa. “Le notizie e le immagini della crisi COVID in India sono devastanti – ha detto la premier – Saremo anche un piccolo paese rispetto all’India, ma questo non significa che non possiamo mostrare solidarietà e sostegno. Ecco perché daremo un contributo di 1 milioni di dollari alla Federazione Internazionale della Croce Rossa che sta lavorando con la locale Indian Red Cross Society per fornire bombole di ossigeno, concentratori di ossigeno e altre forniture mediche cruciali. E nel frattempo, continueremo a fare la nostra parte contribuendo alle campagne di vaccinazione. Non saremo al sicuro, finché non saremo tutti al sicuro”.