La musica vive un periodo durissimo, un anno intero di difficoltà a causa della pandemia e delle norme restrittive. Al vuoto delle sale e dei live fermi, si aggiunge una perdita triste e dolorosa, a causa del Covid: la scomparsa del Maestro Raoul Casadei, grande patrimonio per la musica italiana, romagnola ma anche internazionale. Giordano Sangiorgi, patron del MEI-Meeting Delle etichette indipendenti, intervenuto domenica 14 marzo ai microfoni e in tv su Radio Roma, canale 115 digitale terrestre e 104.0 FM Lazio, torna indietro di venti anni al progetto condiviso con il maestro.
Il suo personale ricordo, sull’artista scomparso sabato
“Il mio ricordo di Raoul Casadei – ci dice Sangiorgi – torna a vent’anni fa quando lo conobbi agli albori del MEI e realizzammo insieme un progetto, un’operazione di grande coraggio per l’epoca: la compilation TransRomagna che per la prima volta portava in chiave pop e rock il liscio della nostra terra, la Romagna. Era una compilation con gli artisti indipendenti della nostra zona che avevano completamente trasformato brani storici come La Suocera Camilla, Romagna e Sangiovese, La Mazurka di Periferia e tanti altri brani rielaborati da tante band di punta dell’epoca, veri pionieri della musica indipendente della nostra Regione. Casadei era felicissimo del progetto e insieme facemmo un bellissimo live di presentazione in Piazza della Molinella a Faenza, proprio con l’Orchestra Casadei e con un mix di artisti straordinari, anticipatorio di un’epoca che confermava il suo ruolo di grande comunicatore e di un felice rapporto con le nuove generazioni. Un progetto incredibile”.
Il ritrovarsi poi, anni dopo
“Successivamente a quella prima bella sperimentazione, ci saremmo ritrovati quindici anni dopo con lo stesso entusiasmo a portare, io come organizzatore del MEI, in Regione Emilia-Romagna, Raoul Casadei con il figlio Mirko e Riccarda Casadei con Moreno Il Biondo degli Extraliscio, la prima idea della Notte del Liscio in un incontro con l’Assessore regionale al Turismo Andrea Corsini che resta scolpito nella memoria per avere realizzato un progetto incredibile, la grande storia del liscio della nostra terra tutta insieme e che ha contribuito a rilanciare il liscio in tutta Italia”.
Ci dice ancora Giordano Sangiorgi, in diretta radio e tv “Un evento cheresterà indimenticabile e che proseguirà anche nel suo ricordo, assolutamente, con la prossima Notte del Liscio”. La tristezza nella voce di Sangiorgi nel ricordo dell’amico e dell’artista, punta di diamante di una tradizione secolare che ha contribuito a portare la Romagna nel mondo: “Per il prossimo MEI si potrebbe pensare a una ristampa di TransRomagna per l’occasione 20 anni dopo; tutto il MEI si stringe intorno alla Famiglia di Raoul Casadei per questa grande e dolorosa perdita”.