Monta la protesta dei proprietari di bar, ristoranti, palestre, cinema e teatri. Queste le attività più colpite dall’ultimo Dpcm firmato da Conte nella notte tra sabato e domenica. Nel frattempo, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri prende l’impegno di erogare gli indennizzi per questi esercenti nel più breve tempo possibile. I soldi potrebbero essere sui conti dei commercianti in meno di un mese.
Indennizzi già a novembre
“Stiamo lavorando perché ‘gli indennizzi’ arrivino il più presto possibile – spiega Gualtieri –. Pensiamo che l’Agenzia delle Entrate possa erogare questi contributi già entro metà novembre, forse persino entro l’11 novembre, perché ci sarà lo stesso meccanismo già autorizzato per il vecchio fondo perduto. Quindi tutti quelli che hanno già fatto domanda per questi contributi lo riceveranno in automatico”.
Le attività interessate da questo provvedimento sono circa 350 mila. Chi non aveva fatto domanda durante la prima ondata dovrà attendere qualche settimana in più per l’erogazione del contributo, in questo caso il ministro conta di far arrivare i fondi ai destinatari entro l’anno.
“Sappiamo di chiedere un sacrificio importante e necessario a contenere il virus e quindi per tutti costoro ci saranno questi indennizzi che sono solo una parte delle misure – aggiunge il ministro –. Poi avremo per tre mesi il credito di imposta sugli affitti, l’eliminazione della rata Imu e poi naturalmente la cig per i lavoratori e l’indennità di 1000 euro per i collaboratori”.
Il meccanismo
Il Decreto Rilancio prevedeva una forma di contributo a fondo perduto per le attività che rispetto al fatturato di aprile 2019 avevano subito una riduzione del 33% in rapporto allo stesso mese del 2020. La quota percentuale variava a seconda del fatturato: nella misura del 20% per soggetti con ricavi o compensi non superiori a 100 mila euro, del 15% con ricavi o compensi compresi tra 100 mila e 400 mila euro e del 10% con ricavi o compensi tra 400 mila e 5 milioni di euro. Ancora non sono stati stabiliti i parametri del nuovo meccanismo, ma Gualtieri ha confermato che sono state inserite anche le attività con fatturato superiore ai 5 milioni di euro. Aumenta anche l’importo erogato.
“Daremo un indennizzo superiore questa volta di quello ricevuto la volta scorsa – continua Gualtieri –. Perché sappiamo che anche i mesi scorsi sono stati mesi difficili e quindi sarà una quota un po’ superiore a quella dell’altra volta”.
Indennizzi a 350mila attività entro fine novembre
Giornalista, moderatore di siti e pagine social di importanti testate nazionali, tra i fondatori del network Point. Inviato ufficiale al Festival di Sanremo, appassionato di cinema, viaggi, sport e musica
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