Non solo il Festival di Sanremo, anche l’Eurovision Song Contest si ritrova a fare i conti con l’emergenza sanitaria. Il ritorno della manifestazione è previsto per il 18, 20 e 22 maggio a Rotterdam, in Olanda.
Gli organizzatori hanno comunicato che l’evento si terrà nel rispetto di tutte le misure di sicurezza e del distanziamento sociale.
“L’Eurovision farà sicuramente il suo gradito ritorno a maggio nonostante la pandemia, ma, nelle attuali circostanze, è purtroppo impossibile realizzare l’evento nel modo in cui siamo abituati”, spiega Martin Österdahl, supervisore esecutivo del concorso. “La sicurezza, la salute e l’incolumità di tutti i partecipanti all’Eurovision Song Contest, dalla troupe agli artisti, sono la nostra massima priorità”.
All’interno dell’Ahoy Arena sarà messo in atto un protocollo per proteggere gli artisti e gli addetti ai lavori, esattamente come avverrà per la kermesse sanremese. In questo caso, però, ancora non è stata esclusa la presenza del pubblico. Le delegazioni che non potranno raggiungere Rotterdam invieranno performance registrate dal vivo. Chi potrà essere presente si esibirà dal vivo sul palco.
Lo scorso anno l’Esc, a causa della pandemia, venne di fatto annullato e sostituito da una serata speciale trasmessa il 16 maggio. Anche Diodato, vincitore a febbraio al Teatro Ariston, offrì una sua esibizione molto suggestiva dall’Arena di Verona. Per sapere chi sarà quest’anno a rappresentare l’Italia alla 65^ edizione dell’Eurovision Song Contest, come di consueto bisognerà aspettare la sera del 6 marzo il nome del vincitore del Festival di Sanremo.
L’Eurovision torna a maggio in Olanda
Giornalista, moderatore di siti e pagine social di importanti testate nazionali, tra i fondatori del network Point. Inviato ufficiale al Festival di Sanremo, appassionato di cinema, viaggi, sport e musica
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