Divieto di utilizzo dei sacchetti neri, ispettori ambientali reclutati tra le associazioni pronti a controllare e sanzioni fino a 3mila euro per chi abbandona i rifiuti. La Giunta di Roma ha dato il via libera al nuovo regolamento dei rifiuti che sostituisce quello del 2005.
Tra le novità più rilevati quindi l’istituzione degli ispettori ambientali, le ‘ecofeste’, il divieto di sacchi neri, la nuova gestione dei centri di raccolta, il riutilizzo dei beni all’interno delle isole ecologiche, la campagna ‘plastic free’, azioni di contrasto allo spreco alimentare, il divieto di abbandono delle mascherine
“Roma si pone in prima linea tra le città che hanno recepito le più recenti direttive europee in tema di green economy, accogliendo anche gli indirizzi votati negli anni dall’Assemblea capitolina, primo fra tutti la delibera 47/2017 sui materiali post consumo”, commenta l’assessore ai Rifiuti Katia Ziantoni.
Il regolamento è stato redatto anche grazie al contributo di Ispra, che ha evidenziato l’opportunità di inserire una specifica tabella contenente l’indicazione della sanzione e della relativa violazione in materia ambientale adeguata secondo le vigenti disposizioni normative.