L’edizione del Festival di Sanremo appena conclusa resterà nella storia per l’enorme successo di ascolti, il ritorno del pubblico in sala e l’esplosione del FantaSanremo. In conferenza stampa l’ad Rai Carlo Fuortes incorona Amadeus e spinge per affidargli la direzione del quarto Festival. La vittoria senza storia di Mahmood & Blanco lancia l’inedito duo verso l’Eurovision Song Contest che si terrà a Torino a maggio.
I numeri
Il Festival di Sanremo 2022 si chiude con il 58,4% di share di media totale, un qualcosa che non si vedeva dal 1997 con Mike Bongiorno. Spiccano il dato della finale (64,9%) e l’exploit della seconda serata (55,8%), che non riusciva dai tempi dell’edizione del 1995 con Pippo Baudo. La kermesse è stata molto seguita anche dai giovanissimi: la fascia 15-24 anni è rimasta incollata al teleschermo per tutte le serate (73,5%). Ma al di là del dato Auditel, quel che ancora una volta sorprende è la crescita della piattaforma digitale Raiplay. Sanremo da rito collettivo legato alla fruizione televisiva è diventato anche un fenomeno social.
Complessivamente le dirette streaming delle serate del Festival hanno registrato 6,6 milioni di visualizzazioni (+60% rispetto al 2021).
L’esibizione dei Maneskin resta il video più visto on demand, con 958 mila visualizzazioni.
Sui social è stato registrato il record assoluto: l’edizione 2022 è l’evento televisivo più discusso in Italia nella stagione tv in corso e ha generato un totale di 33,6 milioni di interazioni, con un aumento del 13% rispetto all’anno precedente. In particolare, Facebook cresce del 76%, Twitter del 22% e YouTube del 29%.
Papalina!
La crescita sul digitale è stata aiutata anche dal fenomeno del FantaSanremo che ha creato una complicità tra i cantanti, il conduttore e gli spettatori da casa mai vista in precedenza. La presenza di Zia Mara (la Venier), in prima fila la sera della finale, ha amplificato ancora di più la potenza di questo fantagioco che ha appassionato proprio tutti, anche chi il Festival non voleva proprio vederlo. Alla fine ci siamo ritrovati davanti alla tv nella speranza di non vedere Achille Lauro scalzo sul palco dell’Ariston (-10 punti) ed abbiamo esultato quando Emma ha mandato baci al pubblico (+10 punti). Insomma, una festa nella festa. Per giunta incoraggiata dallo stesso Amadeus.
“Io l’ho trovato divertente, un motivo per alleggerire – ha dichiarato Amadeus –. Non ho detto da un punto di vista autorale ‘cavalchiamolo’. Ho consentito ai cantanti di fare quello che li faceva star bene. Siamo noi che dobbiamo andare incontro ai giovani”.
Ama quater
Alla luce di questi dati impressionanti, nel corso della conferenza stampa di chiusura l’ad Rai Carlo Fuortes si è sbilanciato: nessun ringraziamento, ma un “peana” per Amadeus. Chiaramente è presto per qualsiasi decisione sul Festival del 2023, ma Fuortes è stato molto chiaro: “Squadra che vince non si cambia”, regola aurea dello sport ma anche della tv. “Sarebbe pazzesco non ripartire da Amadeus”. Il conduttore non conferma e non smentisce, le possibilità che possa tornare a condurre il Festival sono altissime visto il grande successo di questa edizione ormai entrata nella storia.
Il podio e lo scambio generazionale
L’immagine del podio racconta meglio di qualsiasi analisi il trionfo della direzione artistica del Festival di Sanremo 2022. Le tre generazioni a confronto dimostrano quanto sia stata azzeccata la selezione di Amadeus. Mahmood & Blanco, Elisa e Gianni Morandi rappresentano al meglio l’offerta che il direttore artistico ha portato sul palco dell’Ariston. Un intrattenimento per tutti, con un occhio di riguardo per i più giovani.
Il confronto e l’incontro di artisti di diversa estrazione ha appassionato ed entusiasmato gli spettatori. La serata delle cover ha esaltato ulteriormente questo concetto regalando momenti indimenticabili, primo fra tutti il duetto tra Morandi e Jovanotti.
Riascolteremo presto Brividi, il brano che ha trionfato nella serata finale: Mahmood & Blanco hanno staccato un biglietto per l’Eurovision 2022 che si terrà a Torino il 10-12-14 maggio. Noi siamo già pronti, e voi?