Il cantautore calabrese Peppe Voltarelli torna sotto i riflettori internazionali con il tour di presentazione del suo nuovo album La grande corsa verso Lupionòpolis. Dopo averlo registrato a New York con un team di musicisti di calibro mondiale, Voltarelli porterà il disco su palchi prestigiosi negli Stati Uniti e a Cuba.
Un viaggio tra continenti
Con 130 concerti già alle spalle in Italia e all’estero, Voltarelli conferma il suo status di ambasciatore della musica italiana nel mondo. Tra le tappe del nuovo tour spiccano il Club Passim a Cambridge (21 gennaio), il Drom di New York (23 gennaio) e il Latchis Theater in Vermont (24 gennaio), fino agli appuntamenti cubani al Festival Internacional Jazz Plaza dell’Avana, il 28 e 30 gennaio.
Il concerto di New York sarà una festa speciale. Sul palco, accanto a Voltarelli, saliranno Simone Giuliani (produttore del disco), Jake Owen, Mauro Refosco e Stéphane San Juan, musicisti che hanno contribuito alle registrazioni dell’album nello storico EastSide Sound di Manhattan.
La forza dei legami con l’America
Il rapporto tra Voltarelli e il pubblico statunitense ha radici profonde. Da oltre vent’anni l’artista si esibisce in città come Boston, Los Angeles e Seattle, consolidando un dialogo culturale che spazia dalla musica al cinema. Già nel 2006, da attore e co-sceneggiatore, Voltarelli aveva esplorato l’epopea degli italiani d’America con il film La vera leggenda di Tony Vilar, ambientato in Argentina e proiettato al Tribeca Film Festival di New York nel 2007. Nel 2013 il New York Times ha celebrato la sua performance al Joe’s Pub, mentre il videoclip di Iamavanti (2016) ha immortalato luoghi iconici come Los Angeles e Seattle.
Un disco nato nella Grande Mela
La grande corsa verso Lupionòpolis è il primo album di inediti di Voltarelli in otto anni e segna una nuova fase della sua carriera. Registrato da Marc Urselli, vincitore di tre Grammy, e prodotto da Simone Giuliani, l’album vanta collaborazioni con artisti di spicco come Davin Hoff (contrabbasso) e Amy Denio (voce).
I videoclip che accompagnano il disco amplificano la dimensione narrativa dei brani: Nun signu sulu mai, girato a Brooklyn dal regista Giacomo Triglia, e Au cinéma, diretto da Lele Nucera, raccontano con immagini poetiche il legame tra passato e presente, tra radici e nuove esplorazioni.
Un artista poliedrico
Peppe Voltarelli è molto più di un cantautore. È un narratore di storie, un attore e uno scrittore. Fondatore de Il Parto delle Nuvole Pesanti, ha costruito una carriera solista di successo con sette album in studio e collaborazioni con artisti come Carmen Consoli e Roy Paci. Tra i riconoscimenti più prestigiosi, Voltarelli ha vinto tre volte la Targa Tenco, affermandosi come uno dei maggiori interpreti della musica italiana contemporanea.
Luca Ciarla, il compagno di viaggio
Ad accompagnare Voltarelli nel tour sarà Luca Ciarla, violinista e compositore dall’anima eclettica. Ciarla, noto per il suo stile unico che fonde jazz, classica e world music, ha calcato i palchi di oltre 70 paesi. La sua presenza aggiungerà ulteriore profondità artistica a un tour già ricco di sfumature.
Un appuntamento imperdibile
Organizzato in collaborazione con istituzioni come l’Istituto Italiano di Cultura di New York e l’Ambasciata d’Italia a Cuba, il tour rappresenta una celebrazione della musica come ponte tra culture. Con La grande corsa verso Lupionòpolis, Voltarelli ci invita a esplorare un universo musicale che unisce tradizione e innovazione, portando un pezzo d’Italia nel cuore del mondo.