I gruppi di lettura stanno ridefinendo il concetto stesso di esperienza letteraria, trasformandola in uno spazio collettivo dove le storie si intrecciano ai punti di vista, dove le pagine diventano dialogo. Dalle biblioteche civiche ai circoli indipendenti, dai club su Instagram e Telegram fino alle dirette su TikTok, la lettura condivisa si fa moderna, dinamica, a tratti persino virale.
Cosa sono i gruppi di lettura
I gruppi di lettura (o GdL) sono comunità di persone che leggono lo stesso libro nello stesso periodo per poi confrontarsi insieme sul testo. Non esiste un solo modo per farlo: c’è chi si incontra ogni mese in presenza, chi commenta capitolo per capitolo su una chat, chi si affida alla guida di un moderatore e chi preferisce discussioni più libere. L’obiettivo è sempre lo stesso: leggere insieme per scoprire qualcosa in più sul libro – e su se stessi.
Un fenomeno in crescita
Negli ultimi anni, complice anche la pandemia e il boom delle community online, i gruppi di lettura hanno conosciuto una vera e propria rinascita. Secondo i dati AIB (Associazione Italiana Biblioteche), sono oltre 1.500 i gruppi attivi in Italianelle biblioteche pubbliche. Ma la vera esplosione è nel digitale: su Instagram l’hashtag #gruppodilettura conta migliaia di post, mentre su Telegram e Discord si moltiplicano i canali dedicati a letture collettive, spesso guidati da book influencer o scrittori.
Tutti i modi per leggere insieme oggi
- In biblioteca: il classico dei classici. Incontri mensili, una selezione condivisa e il piacere del confronto dal vivo.
- Nei circoli culturali: caffè letterari, associazioni e librerie indipendenti organizzano gruppi a tema (giallo, narrativa contemporanea, fantasy…).
- Su Instagram e TikTok: i readalong permettono di leggere insieme un libro e commentarlo nelle storie, nei post o nei live. Alcuni profili condividono schede, prompt e domande guida.
- Via podcast o newsletter: alcune community organizzano la lettura di un libro al mese con contenuti extra settimanali da ascoltare o leggere.
- Su Discord, Telegram e WhatsApp: stanze e gruppi in cui si legge a tappe, si condividono highlight e ci si confronta anche in modo asincrono.
- Nel mondo scolastico e accademico: docenti e studenti creano gruppi per la lettura approfondita di classici o nuove uscite, spesso con taglio interdisciplinare.
Perché partecipare a un gruppo di lettura
I benefici sono molteplici.
Approfondimento: grazie al confronto, emergono interpretazioni e sfumature che da soli si rischia di non cogliere.
Stimolo alla lettura: sapere di dover leggere per poi discuterne aiuta a mantenere costanza e motivazione.
Crescita personale: confrontarsi con punti di vista diversi migliora le competenze comunicative e la capacità di ascolto.
Socialità: anche per chi legge da sempre in solitudine, il GdL è uno spazio dove trovare connessioni vere, oltre lo schermo e le pagine.
I nuovi trend: letture a tema, formati ibridi e bookclub d’autore
Sempre più spesso i gruppi di lettura si specializzano: dai bookclub femministi a quelli dedicati alla narrativa queer, dai gruppi per adolescenti a quelli intergenerazionali. Cresce anche il numero di gruppi condotti dagli autori stessi, che leggono e commentano insieme ai lettori, spesso grazie a progetti curati da editori indipendenti.
Altro trend in crescita sono i formati ibridi, che alternano incontri in presenza e online, rendendo la partecipazione più accessibile, soprattutto per chi vive lontano dai grandi centri urbani.
Come trovare o creare un gruppo di lettura
- Controlla le biblioteche della tua zona: molte pubblicano il calendario degli incontri online.
- Cerca su Instagram o TikTok usando gli hashtag: #gruppodilettura, #bookclubitalia, #readalong.
- Partecipa a community su Telegram, Discord o Facebook: ne esistono di tematiche, geografiche o legate a singoli generi.
- Crea il tuo gruppo: basta una chat, un libro scelto insieme e la voglia di confrontarsi.


