Pagelle della prima serata del Festival di Sanremo più surreale che c’è, tra covid, platea vuota, e uno share che certo non fa sognare, si sono esibiti 12 big della canzone italiana. Ecco le pagelle di Emanuele Del Baglivo e di Gea Petrini sulla serata che si è conclusa con Annalisa prima classificata provvisoria.
Arisa
Del Baglivo: 5 Il pezzo di Gigi D’Alessio non è il massimo, anche l’interpretazione non incanta. Un inizio un po’ moscio.
Petrini: 6 Il brano è sentito ma le va data la sufficienza per essere stata la prima big in questo Festival surreale
Colapesce-Dimartino
Del Baglivo: 7 Surreali come questo Festival, i due cantautori siciliani illuminano il palco dell’Ariston. Leggeri come la loro musica.
Petrini: 6 Piacevoli ma senza emozione se non una leggera malinconia, ottima la pattinatrice, buona la presenza scenica.
Aiello
Del Baglivo: 3 Andiamo male. “Grandissima emozione”, dice Amadeus. Ma qui non si salva nulla.
Petrini: 8 già la canto e sto come lui
Fedez-Michielin
Del Baglivo: 7 Canzone che può puntare al podio, interpretazione perfetta di Francesca Michielin. Il collega non è all’altezza, peccato.
Petrini: 8 pezzo è veramente bello, duetto che funziona lei con la personalità negli occhi e nella voce, lui fa bene nonostante la fortissima emozione.
Max Gazze’
Del Baglivo: 8 Accompagnato da una band di cartonati, Max Gazzè per una volta rinuncia al basso e si traveste da Leonardo da Vinci. Piace, tanto.
Petrini: 7 Un artista con grande personalità, canzone nel suo stile pieno, bella la presenza scenica
Noemi
Del Baglivo: 4 La canzone vale poco, ma non c’è neanche l’interpretazione.
Petrini: 9 una bella canzone con un ritornello aperto, “e ora che non posso più tornare bambina quando ero salva da ogni male e da te”, la canta con quel timbro che ti arriva dritto dentro.
Madame
Del Baglivo: 6 Gianna Nannini con l’autotune. Nel complesso il pezzo funziona, ma ha bisogno di un altro ascolto.
Petrini: 6 c’erano grandi aspettative su di lei considerata tra i migliori della nuova generazione, per me non è stata dirompente e non ho capito praticamente metà delle parole. Why.
Måneskin
Del Baglivo: 7,5 “Nasciamo sul palco ed è lì che stiamo bene”, parola del frontman Damiano. E ha ragione. L’energia è la stessa trasmessa da Anastasio lo scorso anno.
Petrini: 9 “Tu portami dove sto a galla che qui mi manca l’aria”, il rock a Sanremo con grinta e personalità.
Ghemon
Del Baglivo: 5 Un po’ deludente per chi aveva in testa la sua Rose Viola presentata a Sanremo nel 2019. Anche la performance al di sotto dei suoi standard.
Petrini: 5 Un pezzo che non arriva da nessuna parte uguale a altri mille che potrebbero essercene, interpretazione debole
Coma_Cose
Del Baglivo: 7,5 Hanno tradotto il loro stile in una canzone super sanremese, chapeau.
Petrini: 8,5 “E lo sai come mi riduci, hai le fiamme negli occhi e infatti se mi guardi mi bruci”, voglio passare una serata con loro al mare. E voglio l’ombretto di lei.
Annalisa
Del Baglivo: 6 Non lascia il segno. Ok la performance, ma non si va oltre.
Petrini: 5 canzone debolissima e interpretazione al di sotto dei suoi standard, peccato
Francesco Renga
Del Baglivo: 4 Fuori tempo massimo, il pezzo in scaletta e probabilmente anche lui al Festival.
Petrini: 4 una canzone veramente terribile e lui è sempre uguale a se stesso.
Fasma
Del Baglivo: 6 Ha uno stile riconoscibile, ma nel festival dei “grandi” forse non basta.
Petrini: 6 La canzone c’è e anche lui ma non abbastanza per quel palco