Una platea vuota, questo era stato disposto per la 71^ edizione del Festival di Sanremo, e la coppia Amadeus-Fiorello ieri sera, coadiuvata dalla regia di Stefano Vicario, ha messo in risalto questo dettaglio in più di un’occasione. Gag, inquadrature “sincere”, siparietti e passerelle hanno messo al centro della serata le poltrone vuote del Teatro Ariston. Forse un po’ troppo. Non era semplice condurre in porto il primo appuntamento di un Festival “unico nel suo genere”, come più volte è stato definito in questi giorni. Eppure, con un po’ di fatica, Ama e Ciuri ce l’hanno fatta. Hanno portato a casa un dato auditel dignitoso, ma non in linea con quello dello scorso anno: Sanremo 2021 si ferma al 47,8% di share della seconda parte, in confronto al 56,2% del 2020; nella prima parte lo scarto è più ridotto (46,4% vs 51,2%), ma non ci si avvicina al botto della passata edizione. La tendenza può ancora essere invertita, anche se la sfida per i due amici conduttori è duplice: offrire uno spettacolo all’altezza del 2020 (molto difficile) e farlo in un contesto ampiamente mutato, in un paese ancora in piena pandemia.
In attesa della seconda metà delle esibizioni, la sensazione è che il livello qualitativo della proposta musicale si sia leggermente abbassato. La classifica scaturita dai voti della giuria demoscopica lascia di sasso. Il duo Colapesce-Dimartino e i Coma_Cose, sicuramente i più freschi, restano indietro. Annalisa è davanti con un pezzo trascurabile. I due super ospiti, Diodato e Loredana Bertè, non bastano a galvanizzare un pubblico provato dall’emergenza di quest’ultimo anno e ormai abituato ad andare a dormire presto, poco dopo il coprifuoco.
Diciamo che “potevi fare di più” Ama, per citare il titolo del pezzo di Arisa che ha aperto la gara dei big. La seconda serata andrà sicuramente meglio con l’aiuto di una Laura Pausini fresca di Golden Globe e col revival sanremese di Gigliola Cinquetti, Marcella Bella e Fausto Leali. O almeno lo speriamo.
Sanremo 2021: la prima serata non decolla
Giornalista, moderatore di siti e pagine social di importanti testate nazionali, tra i fondatori del network Point. Inviato ufficiale al Festival di Sanremo, appassionato di cinema, viaggi, sport e musica
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Si sono d’accordo, oltretutto Ibrahimovic se lo potevano risparmiare. Scenette preparate a tavolino tristissime