Luca Volpe, a ottobre ti consegneranno il terzo oscar della magia Merlin Award per il contributo al mentalismo nel mondo, durante il Covid. Hai organizzato convention internazionali online. Parlaci di questo prestigioso premio.
Il Merlin Award è considerato per la magia quello che è l’Oscar per il cinema, quindi un premio molto prestigioso. In passato questo premio e stato conferito a grandi performers come David Copperfield, Criss Angel e in Italia al nostro grande Silvan!
Quest’anno la motivazione per me è molto importante e riguarda il fatto di aver organizzato la prima convention di mentalismo virtuale per tutti gli addetti ai lavori. Un congresso virtuale che ha riunito migliaia di mentalisti da tutto il mondo. Ho voluto organizzare questa cosa proprio per il fatto che molti colleghi non sono riusciti a lavorare durante questo brutto periodo che stiamo vivendo, quindi ho pensato che la conoscenza potesse essere il regalo più bello. Ho quindi messo insieme i più grandi mentalisti al mondo e devo dire che si sono messi subito a disposizione offrendo dei seminari gratuiti a tutti i colleghi collegati da ogni parte del mondo. Questo mio gesto, è stato riconosciuto da tutta la comunità magica mondiale e di conseguenza il premio è arrivato, posso dire, al momento giusto.
Quest’anno L’international Magician Society ha deciso di premiare gli artisti nel campo magico che più si sono contraddistinti, sia per il valore delle loro esibizioni sia per il contributo all’arte magica mondiale. Vorrei che ci illustrassi come funziona e chi sarà premiato, oltre te e il tuo prestigioso riconoscimento.
Ogni anno la “board of director” del Merlin Award si riunisce per stabilire a chi consegnare il premio: non solo ci si basa sulle qualità artistiche e tecniche ma anche per il contributo al mondo magico internazionale, nel mio caso al mentalismo. Devo dire che hanno anche fatto punteggio le molte apparizioni TV degli ultimi anni, sia nel programma di Bianca Guaccero su Rai 2 che in quello di Caterina Balivo, Rai Uno.
Quest’anno il Merlin Award sbarca in Italia premiando 4 categorie che sono:
Mentalist of the year (mentalista dell’anno) Luca Volpe
Hypnotist of the Year (ipnotista dell’anno) Michele D’Auria
Card Magician of the Year (carto mago dell’anno) Renato Cotini
Bizarre Magician of the Year (mago bizzarre dell’anno) Stefano Cavanna
La manifestazione sarà, per ovvie ragioni, online e andrà LIVE il 15 ottobre alle ore 20.00 sulla pagina ufficiale di Facebook del Merlin Award, presentata da Edda Cioffi; naturalmente siete tutti invitati, faremo anche vedere alcune delle nostre esibizioni, non mancate!
Sei premiato – e riconosciuto – il miglior Mentalista dell’anno in Europa: il Merlin Award è considerato per il mondo magico alla pari dell’Oscar per il mondo del cinema. Tra i vari premiati degli ultimi anni ci sono nomi altisonanti ed eccellenti come David Copperfield ed altri. Con che animo ti appresti a ricevere questo prestigioso premio?
Sicuramente un premio non è un traguardo ma uno stimolo a voler fare sempre meglio, quindi questo premio saranno l’inizio di altri grandi progetti!
Progetti prossimi? Quando ti rivedremo in televisione?
Al momento sto facendo molto spettacoli online. Infatti dopo poco più di una settimana dall’inizio del Covid, mi sono subito attivato per offrire un intrattenimento alternativo, creando uno show di mentalismo interattivo, il primo in Italia intitolato E-Mentalism. Fino ad oggi l’ho presentato per grandi aziende e per eventi privati. Credo che il pubblico stia molto apprezzando questo tipo di intrattenimento online ed avere un mentalista in casa propria “on demand” è sicuramente una cosa diversa e divertente. Per quanto riguarda la televisione sto programmando alcune ospitate in alcuni programmi Rai, ovviamente vista la situazione che stiamo attraversando, tutto diventa molto complicato, anche muoversi da una regione all’altra! A novembre tornerò in Inghilterra dove sto pianificando delle cose televisive anche li. Per il teatro invece se ne parla il prossimo anno, quest’anno dovevo presentare la prima del mio show “Siamo tutti Connessi” in un teatro romano, purtroppo tutto è stato posticipato. Credo che comunque il miglior “mentalismo” che possiamo fare è imparare a trovare una opportunità in tutto quello che ci accade: mai abbattersi, ma puntare in alto, sempre!