Le forze di governo, sull’onda delle vittorie al Referendum e alle elezioni regionali, trionfano nei ballottaggi del weekend e strappano qualche città al centrodestra. Falcomatà si conferma a Reggio Calabria, Chieti passa a sinistra e il Pd a Lecco la spunta al fotofinish. I 5 stelle vincono a Matera. In provincia di Roma le coalizioni di centrosinistra prevalgono a Genzano e a Zagarolo.
I capoluoghi di provincia
Arezzo non cambia segno, Alessandro Ghinelli si riconferma sindaco con il 54,5% dei voti e riconsegna al centrodestra la città di Maria Elena Boschi. In Calabria Giuseppe Falcomatà sarà nuovamente alla guida della giunta a Reggio, grazie a un’affermazione netta (58,3%) contro Antonino Minicuci, candidato del centrodestra unito. A Bolzano è stato confermato per il secondo mandato Renzo Caramaschi, sostenuto dal centrosinistra. Anche a Lecco resta in sella il Pd, Mauro Gattinoni è il nuovo sindaco della cittadina lombarda per soli 31 voti.
Il centrosinistra vince ad Andria, dove la candidata dem Giovanna Bruno si impone nettamente (58,8%) sullo sfidante pentastellato; tuttavia, la città pugliese era stata amministrata nella precedente consiliatura da una giunta di centrodestra. Allo stesso modo a Chieti passa il centrosinistra con Pietro Diego Ferrara (55,8%). Anche a Matera il centrodestra uscente è sconfitto: in questo caso il nuovo sindaco è il candidato Domenico Bennardi sostenuto da 5 stelle, Volt ed Europa Verde. Crotone ed Enna vanno a due civici, ad Aosta è ancora il centrosinistra a spuntarla.
Genzano al Pd, Ariccia al centrodestra
Nella ex provincia di Roma, dopo la vittoria ad Albano al primo turno, il centrosinistra chiude il bilancio in attivo al termine dei ballottaggi.
Genzano torna al Pd, Carlo Zoccolotti è il nuovo sindaco della cittadina dei Castelli con il 57,3% delle preferenze, Piergiuseppe Rosatelli si ferma al 42,7%.
Sulle rive del lago di Bracciano la Lega e il centrodestra conquistano Anguillara Sabazia con un risultato di misura: Angelo Pizzigallo sostenuto dal carroccio, Forza Italia e Fratelli d’Italia si è imposto per soli 43 voti su Michele Cardone, candidato del Pd protagonista di una clamorosa rimonta. Il centrodestra unito ottiene il suo miglior risultato ad Ariccia, qui Gianluca Staccoli batte l’ex sindaco Emilio Cianfanelli con un distacco molto ampio (59,5%-40,5%). A Zagarolo si riconferma una coalizione di centrosinistra, la nuova sindaca è Emanuela Panzironi che raccoglie il 61,2% dei consensi contro Marco Bonini, appoggiato da Lega e FdI. Il centrodestra viene fermato anche a Rocca di Papa, a vincere con il 51,8% è la civica Veronica Cimino contro Massimiliano Calcagni.
“Si conclude una tornata elettorale importante per il Partito Democratico e per il centrosinistra della Provincia di Roma – ha dichiarato Rocco Maugliani, segretario dem provinciale – che conquista 4 dei 7 centri al di sopra dei quindici mila abitanti e la quasi totalità di quelli al di sotto in cui si è presentato. Insieme e con la forza delle nostre idee siamo in campo e continueremo ad esserci”.
Pd-5 stelle, prove tecniche di alleanza
In Campania e in Toscana l’alleanza tra i democratici e il M5S raccoglie i primi successi di un certo rilievo, a partire dalla vittoria di Cascina. La cittadina in provincia di Pisa è stata strappata di fatto alla Lega, partito di maggioranza di una giunta guidata fino al 2019 da Susanna Ceccardi, che un anno fa aveva passato la mano dopo essere stata eletta al Parlamento europeo. Pd, 5 stelle, Italia Viva, Europa Verde, Volt e altre liste civiche hanno prevalso con il 59% a sostegno della candidatura di Michelangelo Betti, il nuovo primo cittadino. Un esito molto interessante, considerata la composizione della coalizione.
Ma non finisce qui. Risultati analoghi sono stati registrati a Giugliano in Campania (Pd, 5 stelle, +Europa e civici) dove ha vinto Nicola Pirozzi, con Enrico Franza ad Ariano Irpino (M5S, Pd locale senza il simbolo) e a Pomigliano d’Arco, città di Luigi Di Maio, dove si è imposto con oltre il 61% delle preferenze Gianluca Del Mastro, presidente dell’ente Ville Vesuviane molto vicino all’ex capo del Movimento, sostenuto anche dal Pd.
“Dal territorio arriva nuova linfa, nuova energia, nuove idee per tutti noi – ha commentato il Ministro degli Esteri –. Vince il modello coalizione, il modello dell’apertura verso gli altri, verso i territori, verso le persone. Voluto e votato fortemente dagli iscritti”. Di Maio ha poi rivolto le proprie congratulazioni a tutti i candidati. “Complimenti ai neo sindaci che incontrerò presto – ha aggiunto il pentastellato –. Con loro porteremo avanti il nostro programma elettorale e continueremo a cambiare il modo di fare politica partendo proprio dalle città. Grazie di cuore anche a chi non ce l’ha fatta, ma non si è mai risparmiato per il Movimento e per i propri concittadini”.