Non ci sarà la tradizionale sfilata delle Vunnelle a Montecelio, causa Covid, ma la forza della tradizione sta nel sapersi adattare e accettare le sfide. Si dice fare buon viso a cattivo gioco. Ed ecco che anche il prezioso costume tradizionale del borgo antico di Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, che ogni anno (ma non questo) dà vita al défilé più antico del mondo, rilancia e aggiunge un accessorio. Pronte le mascherine delicatamente ricamate in fili d’oro. Le hanno realizzate le ricamine dell’associazione La Vunnella.
“A causa di questa pandemia abbiamo dovuto cambiare tutte le nostre abitudini, tutti i nostri modi di vivere – sottolinea Agnese Bufalieri, la presidente – e a causa di questa pandemia anche i nostri corsi di ricamo si sono interrotti, ma cercheremo di riprenderli adattandoci a tutte le nuove regole. Intanto ci adattiamo realizzando l’ormai inevitabile accessorio, protagonista delle nostre giornate. Come da nostro stile, con eleganza e con la raffinatezza del ricamo in oro”.
Edizione limitata ovviamente. Chi è interessato può rivolgersi all’associazione. Troverà anche qualche modello, sempre elegantemente ricamato ma “per tutti i giorni”.
Intanto si avvicina l’ultima domenica del mese, il giorno della gran festa di San Michele Arcangelo, che quest’anno per la prima volta dopo secoli non avrà la tradizionale sfilata delle Vunnelle. Solo una micro rappresentanza alla Messa: saranno presenti una Vunnella (con mascherina originale in seta e ricamo d’oro) e il buttaro.
Mascherine in stile costume tradizionale tra seta e ricami
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Giornalista professionista, cronista da 25 anni. Scrive per l’edizione Metropoli de Il Messaggero di Roma, è tra i fondatori del network Point. Appassionata di Calabria, la sua terra, e di piccoli viaggi che aprono grandi orizzonti
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