
Toti: “Anziani non indispensabili” ed è bufera
È finita che se l’è presa con lo staff, ormai è prassi quando nella catena delle decisioni della comunicazione, non si sa come e perché, esce fuori l’orrore, l’obbrobrio, l’aberrazione in forma di tweet. Protagonista è Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, che ha twittato parlando degli anziani morti di covid “per lo più sono in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”. Figurarsi. Una sequela di condanne, di “vergogna”, qualcuno gli ha dato anche del nazista. Poi? È dovuto tornarci a più riprese sui social, così intanto ha scaricato sullo staff: “Il mio collaboratore che ha commesso l’errore in una live tweet, come me, si scusa, imparerà e migliorerà. Ma non lo farà una classe dirigente ipocrita, meschina, che la butta in gazzarra e non vuole vedere la realtà drammatica che abbiamo di fronte”. Una brutta uscita, difficile da dimenticare.

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