Archiviata la Pasqua, una notizia molto particolare ci ha colpiti e riguarda il mondo della radio. Una bellissima iniziativa legata proprio alla Santa Pasqua e Pasquetta che si lega al mondo della radio è arrivata dall’ospedale San Giovanni Battista di Foligno, in provincia di Perugia.
I medici Lucio Patoia e Valentina Onori, rispettivamente primario e coordinatrice del reparto Covid della Medicina Interna, hanno deciso di acquistare quindici ricevitori radio DAB+ per permettere ai pazienti ricoverati di poter ascoltare la celebrazione pasquale del Vescovo di Orvieto-Todi S.E. Mons. Gualtieri Sigismondi.
La Messa pensata per le persone che soffrono e che sono ricoverate è stata officiata alle 18.30 e trasmessa da Radio Gente Umbra, emittente diffusa in filodiffusione nelle stanze dei malati ricoverati nei reparti Covid.
Una iniziativa lodevole, sociale, importante
Il dott. Patoia, in una dichiarazione rilasciata a RGUnotizie.it, ha sottolineato che questa è una delle iniziative pensate e proposte per le persone in cura che vivono la solitudine di essere lontani dai propri cari, durante questa emergenza sanitaria. Un anno che non potremo dimenticare facilmente, probabilmente mai. Abbiamo sempre sostenuto l’importanza della radio che è presente nei territori, che svolge la doppia funzione di intrattenimento e compagnia alle persone. La radio che oggi si evolve, diventa visual radio con l’avvento della televisione in radio (come il caso di Radio Roma, canale tv sul digitale terrestre e FM regionale), la radio protagonista delle dirette, dell’informazione capillare, del lancio delle notizie, dell’intrattenimento e della sana leggerezza. La radio che si confronta e sfida i social, i costumi culturali cambiati e rinnovati nell’ascolto, l’asticella delle esigenze del pubblico che si alza, l’avvento dei podcast anche in Italia, molto di moda. Chi fa radio ama la diretta, affronta la diretta. Eppure i podcast offrono contenuti e temi alla portata di tutti, che tutti possono realizzare con un po’ di attrezzatura, estro e buona volontà. Ebbene, per la radio è una sfida continua come dimostrato anche l’utilizzo della Santa Messa nei luoghi di dolore, di malattia, di ricoveri, in piena emergenza sanitaria.
La presenza delle radio è stata, anche in questo caso, l’occasione per i familiari per mandare messaggi vocali ai parenti ricoverati, che sono stati trasmessi dall’emittente umbra.